Sembra essere sempre più probabile e vicino l'approdo di Jese Rodriguez alla Roma, il giocatore è in cerca di rilancio e vaglia tutte le ipotesi che potrebbero portarlo lontano dal Parco dei Principi: la Roma è in nettissimo vantaggio sulle altre pretendenti soprattutto Milan e Liverpool, tanto da avere già un accordo di massima con il club della capitale francese sulla base di un prestito con diritto di riscatto e la dilazione dell'ingaggio egualitario tra i due club che si sobbarcherebbe a libro paga solamente 1.8 milioni di euro.
Il nodo ingaggio è quello che separa l'esterno scuola Real Madrid dal suo sogno di tornare a casa a Gran Canaria per giocare nel Las Palmas: il piccolo club isolano ha già giocatori come Boateng a libro paga e non può o vuole sobbarcarsi il suo pesante ingaggio di oltre tre milioni e mezzo di euro. Conferme in tal senso arrivano anche dal direttore sportivo dei canarini Cruz che riguardo l'operazione ha dichiarato: "Un'operazione del genere, anche solo a livello di ingaggio, ha in questo momento costi insostenibili per il Las Palmas. La situazione potrebbe cambiare solamente se Jesè e il PSG decidessero di venirci incontro con una soluzione economica che accontenti tutti".
Jesè, insomma, sembra intenzionato ad aspettare il treno per casa fino all'ultimo, ma l'attesa potrebbe rivelarsi vana e frustrante e alla fine il giovane spagnolo potrebbe optare per rilanciarsi in una piazza medio-alta come la Roma. La squadra giallorossa dal canto suo non resta inattiva e tiene aperte diverse piste, soprattutto quella di Musonda e quella che porta al Papu Gomez: in particolare la pista che porta al giocatore del Chelsea si è parecchio riscaldata nelle ultime ore dopo che il padre ha fatto sapere che suo figlio ha in testa due opzioni: restare a Londra o andare alla Roma. Più fredda sembra invece nelle ultime ore la pista-Gomez che, oltre a costare molto in rapporto all'età, è seguito da due club cinesi che possono mettere sul piatto diversi soldi in più rispetto alla squadra capitolina.