Il big match contro la Juventus, perso a causa di una rete di Gonzalo Higuain, ha fornito due spunti interessanti. Il primo è che la Roma c'è e può vedersela con chiunque, il secondo è che, spesso, i giallorossi mancano di quel plus mentale in più per mettere alle corde i più quotati avversari. Certo, nella gara di sabato mancavano molti titolari, ma assediare la Juventus senza impegnare mai seriamente Buffon non può far sorridere il collettivo di Spalletti, sempre alle prese con formazioni sperimentali per sopperire alla mancanza di interpreti.
Contro il Chievo, dunque, i giallorossi dovranno evitare i soliti cali di tensione, consci dell'ordine tattico che rende i clivensi uno dei collettivi più ostici da affrontare. Facendo la conta degli uomini a disposizione, Spalletti dovrebbe schierare un ingegnoso 4-2-3-1, in cui dovrebbe essere El Shaarawy il trequartista titolare, vista l'influenza che sta tenendo Nainngolan lontano dai campi di allenamento. In porta, confermato Szczesny, protetto dai due difensori Rudiger e Fazio, con Manolas out causa infortunio. In qualità di terzini, Bruno Peres ed Emerson, anche se non è da escludere a priori un rientro di Mario Rui.
In mediana nessun problema per Paredes e Strootman, incaricati di sorreggere la folta trequarti composta dal Faraone, da Diego Perotti e da Salah, pronto a tornare a calcare il rettangolo di gioco dopo lo stop delle scorse giornate. Edin Dzeko, invece, la prima punta. Fino a giovedì, comunque, nulla è ancora definito, con De Rossi pronto a giocarsi una maglia da titolare in caso di ritorno al top della forma. L'unica cosa certa, comunque, è la grande emergenza che vige in casa Roma, con i giallorossi costretti agli straordinari per non accantonare totalmente il già complicato discorso-scudetto.
Ecco, dunque, il probabile undici giallorosso: Szczesny; Bruno Peres, Rudiger, Fazio, Emerson; Strootman, Paredes, Salah, El Shaarawy, Perotti; Dzeko.