Milan e Juventus in una settimana, dopo essere usciti dalla settimana del derby. Di sicuro il calendario non ha regalato un finale di 2016 troppo agevole per la Roma di Luciano Spalletti. I giallorossi, però, per puntare a vincere qualcosa, o comunque a giocarsela fino alla fine, non possono prestare troppa attenzione a questo tipo di riflessioni. Lo sa bene anche l'allenatore giallorosso, concentrato in conferenza stampa solo e unicamente sulla squadra di Montella. 

Proprio dall'analisi dell'avversario inizia la chiacchierata con la stampa: "Leverei Montella al Milan perché Roma è casa sua, l'Olimpico è casa sua. Ci tornerà da allenatore e sarà un grande allenatore per la Roma. La Roma è stata costruita per vincere, è vero, al contrario del Milan. Il fatto che siano appaiate in classifica evidenzia il valore degli allenatori. Io sto facendo un lavoro normale, lui straordinario. Tra i due, è lui quello bravo ora. Ha un'idea be chiara di calcio e non sarà facile da arginare. Sarà una gara bellissima perché tutte e due la squadre vorranno fare la partita."

Kevin Strootman, calcionews24.com
Kevin Strootman, calcionews24.com

La Roma, però, archiviata l'Europa League con la qualificazione al turno successivo, dovrà provare a conquistare i tre punti, nonostante qualche defezione. Non Strootman per fortuna, visto che il ricorso della società contro le due giornate di squalifica post derby è stato accolto in pieno: "Bruno Peres ieri si è allenato a parte a causa del trauma contusivo alla coscia sinsitra. Oggi lavorerà in gruppo, sta bene. Vermaelen e Strootman lavoreranno in gruppo, stanno bene. Florenzi, Salah e Paredes proseguono nel percorso riabilitativo. Totti ha la febbre alta, ha un virus intestinale. Non recupererà per domani."

Per qualcuno, infine, questa gara dovrà decretare l'anti Juventus, ma Spalletti allontana subito questo tipo di lettura per la gara di domani sera all'Olimpico: "Noi vogliamo essere la squadra che vincerà contro il Milan, non l'anti Juve. Con i bianconeri giocheremo la settimana successiva e ne parleremo la prossima settimana. Bisogna pensare al presente, non sappiamo cosa ci succederà domani. Diventa fondamentale per la nostra classifica e per la nostra identità vincere contro il Milan."