Il Pescara di Massimo Oddo cade ancora. Questa volta, però, la sconfitta è stata piuttosto pesante visto che è arrivata contro una diretta concorrente per la salvezza, in quel che era etichettato come una sorta di spareggio. Fortunatamente per gli abbruzzesi la classifica è corta, e le opportunità di invertire il trend concrete. Ovviamente, però, bisognerà iniziare a fare risultati e a sistemare qualche meccanismo difensivo, anello debole della squadra. 

Campionato deludente fino a questo momento. La squadra offre un bel calcio, vivace e propositivo, ma non sempre riesce a portare a casa un risultato soddisfacente. Solamente 8 punti conquistati, 3 dei quali a tavolino contro il Sassuolo. Terzo peggior attacco del campionato con 13 goal, e una difesa che non sembra essere solidissima ogni qualvolta deve subire le offensive avversarie. 

Oddo paga la mancanza di un centravanti "pesante" capace di provare a trascinare la squadra. Servirebbero anche un paio di difensori esperti, ma il tecnico ha già smorzato gli entusiasmi, dichiarando che bisogna prima fermare questa descensio e poi programmare il mercato. Come dargli torto: la finestra di gennaio offre l'opportunità di "rattoppare" una squadra che ha bisogno di qualche innesto in più per motivi di doppi impegni o infortuni, ma difficilmente le altre concorrenti ascolteranno offerte per i loro uomini migliori. 

Ecco perchè bisogna guardarsi in faccia e cercare di portare a casa più punti possibili prima della sosta natalizia. I prossimi impegni sono molto delicati perchè ci saranno da affrontare Bologna e Palermo, con i siciliani che vivono una situazione simile a quella del Pescara. Se la squadra riuscirà a conquistare due risultati positivi, si potrà guardare con più ottimismo al mercato e regalare a Oddo il famoso centravanti tanto richiesto dai tifosi, delusi dal modo in cui è stato rimpiazzato Lapadula.