Domani alle ore 18 scenderanno in campo Crotone e Pescara, match valido per il primo anticipo della sedicesima giornata di campionato. Una sfida importantissima per quanto riguarda i biancazzurri, con entrambe le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Oddo ne è consapevole e ribadisce il valore del match nella conferenza stampa odierna: "Ci giochiamo una fettina di campionato".
Uno sguardo anche a Pepe e Campagnaro che hanno recuperato e sono disponibili: "Abbiamo recuperato molti giocatori, Campagnaro ha fatto un test stamattina e non ha sentito dolore. Può giocare, sta bene, ha dato piena disponibilità. Le partite sono tutte fondamentali, sono sempre tre punti anche negli scontri diretti è ancora più importante. Ci giochiamo una fettina di campionato. Il Crotone ha raccolto più o meno come noi ma è in salute, sarà una gara difficile anche perché giocano in casa in un campo caldo. Partiranno forte per cercare di colpirci subito", esordisce Oddo.
Così come il Pescara, anche il Crotone avrà necessità di far punti domani. Oddo analizza così i punti cardine del gioco avversario: "Il Crotone di Juric era molto aggressivo, quello di Nicola più attendista ma ordinato, capace di sfruttare le ripartenze. Anche in questa partita l'importante è non perdere. Ho fatto il calciatore e so che in questi momenti non si può giocare con spensieratezza. Dobbiamo essere noi stessi ma tenendo equilibrio e prendere quello che arriva di buono. Questo non significa che andiamo a pareggiare, andiamo a cercare di vincerla come facciamo sempre. Squadre come la nostra devono mettere sempre aggressività e cattiveria, noi proviamo a giocare a calcio ma non sempre è possibile e questo tipo di armi diventano fondamentali. Nicola ultimamente sta giocando col 4-4-2, anche se spesso si trasforma in 4-3-3. Noi siamo pronti a tutto, dobbiamo concentrarsi su noi stessi", prosegue Oddo.
Inoltre, un passaggio anche riguardo alcuni interpreti della rosa, che non stanno attraversando un periodo positivo: "Pepe ha saltato due allenamenti, oggi sta bene. Aquilani anche sta bene, la scelta è più ampia rispetto alle scorse settimane e quindi anche lui ha chance. Mi è dispiaciuto molto per i fischi a Verre contro il Cagliari. Non era al meglio ma avevo bisogno di lui in campo per le sue caratteristiche, quindi l'ho fatto giocare. Lui ha giocato anche più di quanto previsto, non è al top ma ha dato davvero tutto. Ha sbagliato qualche pallone perché mano a mano ha perso lucidità ma ha sempre dato tutto. È turbato dal fatto di non essere al 100%, ma ha sposato la causa del Pescara totalmente. Memushaj? Mi ha detto che era arrabbiato perché stavamo perdendo, non ce l'aveva con me, era nervoso ed era anche ammonito. Ma non c'è nessun tipo di problema".
"Perdere col Cagliari sarebbe stato disastroso, invece alla fine è stato prezioso il punto. Resta l'amaro in bocca perché abbiamo tirato tanto in porta. Non sono d'accordo sul vantaggio numerico, anzi a volte ti aiuta giocare con un uomo in meno perché questo gli ha permesso di non attaccare più e fare densità mettendoci in difficoltà visto le caratteristiche dei loro difensori che, fortunatamente, hanno sbagliato nel finale. L'anno scorso il Crotone mi sorprese l'anno scorso per la veemenza e il furore che misero in campo, tant'è che ci fecero due gol su calcio piazzato. Poi quando iniziammo a giocare a calcio siamo riusciti a metterli sotto. Noi dobbiamo mettere quello stesso furore, perché loro lo metteranno sicuramente in campo", chiude il tecnico del Pescara.