La Roma di Luciano Spalletti secondo molti è l'unica vera possibile alternativa alla Juventus di Massimiliano Allegri. Lo dicono i risultati, la qualità delle prestazioni offerte dai giallorossi in questi primi mesi della stagione e anche l'allenatore giallorosso, tutto sommato, chiede alla sua squadra di non avere paura di giocare anche per obiettivi molto importanti e prestigiosi.

Anche questo argomento è stato toccato dal tecnico giallorosso nel corso di un' intervista concessa a Premium Sport: "Noi dobbiamo avere delle sane ambizioni, che non calpestano gli altri, ma certamente la voglia di confrontarci con chiunque. Ma questo discorso vale anche per gli altri top club." Spalletti poi prova a fare il punto della situazione sul suo lavoro in questa pausa per le Nazionali: "Abbiamo lavorato in maniera seria, ci sono delle partite che bisogna dimenticare e altre che bisogna portare dietro come il doppio confronto col Porto. Dobbiamo fare uso degli errori commessi in quella partita affinché non vengano più commessi." C'è anche il discorso legato al suo rinnovo di contratto: "Io non gioco, i contratti vanno fatti ai calciatori. Abbiamo la necessità di fare cose importanti, che non vuol dire per forza portare a casa un titolo, ma un modo di lavorare e organizzare una società importantissima come la Roma."

A Gennaio, oltre alla riapertura del mercato, in casa Roma si dovrà affrontare anche il problema della partenza di Salah per l'impegno in Coppa d'Africa. Un'assenza che potrebbe farsi sentire, ma Spalletti sembra essere tranquillo rispetto alle soluzioni da adottare per rimpiazzare l'ex Fiorentina: "Abbiamo già in casa i sostituti, finora abbiamo usato poco giocatori come El Shaarawy e Iturbe che io voglio usare e non ci sarà migliore occasione. Quest'anno ho deciso di puntare fin da subito su Edin Dzeko, una mia forzatura che ci ha permesso di avere soluzioni in più, e secondo me, ci completa di più. Però, ora che andrà via Salah siamo nelle condizioni di avere in casa la soluzione per sostituirlo." Al sito ufficiale giallorosso, invece, il tecnico ha commentato il possibile inizio anticipato del campionato la prossima stagione: "È un discorso da valutare bene, ma è chiaro che tutti noi teniamo alle sorti della nostra Nazionale. Ce li mando volentieri a giocare perché i calciatori vogliono dare una mano alla nazionale e se il CT intravede un beneficio bisogna ascoltare a collaborare."