Reduce in tutti i sensi dalla battaglia di "Marassi", Giuseppe Bellusci si è presentato in conferenza stampa per parlare del momento dell'Empoli.
"Dalla partita di domenica ci portiamo la consapevolezza che possiamo fare di più. Abbiamo ottenuto un buon punto, ma il rammarico finale dimostra come dobbiamo migliorare.
Il colpo alla testa? Non ho avuto paura perchè ho perso i sensi ma è normale dopo una botta del genere. Ho subito il colpo durante il match ma ho continuato a giocare. Poi negli spogliatoi ho perso i sensi non ricordando nemmeno il risultato e la partita. Ma è acqua passata.
Il momento dell'Empoli? In questo momento c'è paura e un pò di preoccupazione. Dobbiamo dimenticare quello che l'Empoli ha fatto negli ultimi anni e lavorare a testa bassa ascoltando le direttive del mister e dello staff.
Perchè c'è paura? Dopo due anni eccezionali ci può essere un pizzico di superficialità in più nelle giocate che non permette alla squadra di rendere al meglio. Per questo dobbiamo fare un salto di qualità mentale che ci elimini le paure.
Le difficoltà in attacco? Così come quando non subiamo gol è merito di tutta la squadra, lo stesso vale ora che non li facciamo. Non è colpa di nessun singolo e anzi noi dobbiamo mettere a proprio agio i nostri attaccanti per enderli pericolosi.
La partita con il Chievo? Sarà un match come tutti gli altri. Dobbiamo fare una partita da Empoli sviluppando il nostro gioco ed entrando in campo con determinazione e senza tensione.
La gomitata a Simeone? E' stato uno scontro di gioco. Io difendevo il pallone, Simeone mi ha spinto un pò ed è sembrato così che io gli dessi una gomitata ma non è stato così ed io e Simeone ci siamo subito chiariti poco dopo l'episodio".