Al suo arrivo alla Roma era stata una delle note più liete, con il lavoro di Spalletti che sembrava averlo rinvigorito dopo alcune stagioni con più ombre che luci. Nelle prime settimane di questo campionato, però, Stephan El Shaarawy è un po' uscito dalle rotazioni della Roma e qualcuno dice che lo stesso Spalletti non sia particolarmente soddisfatto dell'approccio avuto dall'ex Milan in questi primi mesi.
L'Europa League potrebbe essere una buona occasione per recuperare posizioni e in questo senso l'infortunio di Perotti libera un posto fra i giocatori offensivi. El Shaarawy cercherà di sfruttare questa situazione come spiega in conferenza stampa: "L'inizio di stagione direi che è stato diverso dall'anno scorso. A sensazioni e a livello fisico è molto positivo, il mister all'inizio ha fatto delle altre scelte, da noi è chiaro ci sia competizione, però è normale. Sono sereno, mi sto allenando bene e penso solo a dimostrare, oltre a ritagliarmi un posto da titolare. Devo essere un po' più concreto quando arrivo nella trequarti avversaria. Poi migliorare il sinistro."
Dall'avvio personale a quello della squadra, macchiato dall'eliminazione contro il Porto: "Sono sempre stato consapevole della forza della squadra, ci è mancata la continuità, non solo ora ma negli anni passati. Quando sono arrivato siamo riusciti ad averla e abbiamo raggiunto grandi risultati. Mi auguro di raggiungerla anche ora, ottenere 6 punti contro Inter e Napoli non è da tutti. Abbiamo grossi valori, dipende dall'approccio. Per qualità possiamo giocarcela con tutti." Spesso El Shaarawy è subentrato a gara in corso, ma domani con ogni probabilità sarà in campo dal primo minuto: "Per ogni calciatore la fiducia e la continuità, anche nel minutaggio, sia fondamentale. Entrare a partita in corso è più difficile. Anche dieci minuti possono essere determinanti, l'unica cosa è allenarsi bene. Anche il mister è stato contento di come sono entrato, spero di sfruttare l'occasione domani."