Una vittoria di cuore, nonostante le sofferenze. Una vittoria per riaprire un discorso campionato per molti già concluso. La Roma porta a casa il match contro l'Inter, per 2-1, e a fine gara i protagonisti, sponda giallorossa, raccontano i 90 minuti ai microfoni delle emittenti televisive.
Spalletti a Premium Sport
"È una bella vittoria che mette un po' di cose a posto, c'erano troppi discorsi che ci accompagnavano. La squadra andava a fasi alterne e questa vittoria ci permette di lavorare con serenità e fare analisi più dettagliate. Ci sono dei momenti che non siamo quelli che fanno quelli che debbono fare i professionisti della Roma, dobbiamo sempre provare a giocare la palla, siamo lì, la giochiamo lunga, gli altri ci fanno correre e ci fanno fare fatica. Su Dzeko: Ha la qualità di saper giocare tecnicamente, è velocissimo ma a volte non ha pieno carattere. Dzeko è un ragazzo sensibile e ha bisogno di sostegno, oggi è uscito dal campo con il pubblico che lo sosteneva e sicuramente avrà più forza nelle prossime partite, poi siamo contenti per aver battuto una grandissima squadra. Su Salah: È un grandissimo calciatore che ha questi strappi da calcio inglese, ha questi 60 metri che ti fulmina ma ogni tanto sbaglia, ha poca fase difensiva, quando mette su 2-3 errori in fase di conclusione diventa difficile per la squadra, perché c'è da sopperire alla mancanza di uno che gioca e poi l'Inter queste cose te le fa pagare".
Dzeko a Premium Sport
"Sto molto bene e si vede in campo, ma devo fare più gol. Oggi ho avuto qualche altra occasione, non sfruttata. Devo essere più cattivo. Ora pensiamo alla sosta (alla Nazionale), poi altra grande partita, a Napoli.
Strootman a Premium Sport
“Questo è un successo molto importante per i tifosi e per coloro che lavorano per noi, adesso possiamo guardare davanti. Abbiamo perso troppi punti, soprattutto in trasferta e per la Roma non è possibile, sono punti importanti per la sfida contro il Napoli. È difficile dire cosa accade quando giochiamo fuori, forse è un qualcosa mentale, la differenza sono solo i tifosi, noi siamo professionisti. Io do sempre il massimo e devo ancora migliorare tante cose ma fisicamente sto bene, mi aiutano tutti e voglio dare qualcosa indietro alla Roma, mi hanno sempre sostenuto. Guardiamo partita per partita, oggi abbiamo vinto e adesso c'è la sosta prima di un'altra partita importante”.
Baldissoni a Premium Sport nel pre gara
"Indipendentemente dal Napoli, dobbiamo sempre fare bene ma serve continuità. Il torneo dura 38 partite, si può vincere anche all'ultimo, la Roma ancora non è continua e dobbiamo ritrovare quella continuità che ci ha contraddistinto l'anno scorso. Su Spalletti: Peccato che il giorno prima si diceva che avevamo offerto il rinnovo... sono sciocchezze quelle che si sentono, lo stimiamo e ci aspettiamo che resti con noi anche in futuro. Lui ha voluto dare un messaggio alla squadra, i contratti devono essere meritati attraverso i risultati. Sul campionato? La Roma deve fare la Roma, la squadra è stata costruita per essere competitiva, il valore è elevato ma dobbiamo dimostrarlo poi alla fine si faranno i conti. La Juventus parte in vantaggio perché è abituata a vincere ma dobbiamo provarci. Ci sono statistiche in cui non siamo primi e dobbiamo lavorarci. Manca equilibrio emotivo e psicologico che si riflette in alcune partite. Non penso che noi ci specchiamo, ci sono dei momenti in cui cala la tensione, qua a Roma c'è l'esigenza di essere all'altezza delle aspettative. replicherei la frase di Sensi ai tempi dello scudetto, ovvero che c'è l'esigenza di vincere. Probabilmente ancora non c'è. Su Totti: Non possiamo nasconderci dietro la sua figura, ogni calciatore deve prendersi le sue responsabilità".