Vincere, è la medicina a tutti i mali. Non importa contro chi si vince, ciò che importa è farlo e la Roma, questa sera, è tornata al successo, stracciando l'Astra Giurgiu davanti al pubblico amico. Certo, non esattamente il test più probante fin qui della stagione dei capitolini, ma di certo un buon viatico per ripartire dopo la batosta di Torino e guardare con rinnovata fiducia alla gara contro l'Inter, archiviando per qualche ora le polemiche. Un successo che rilancia le ambizioni dei giallorossi nel proprio raggruppamento di Europa League. Ai microfoni di Sky Sport, Spalletti ha così commentato la gara dell'Olimpico.
"Siamo ripartiti, abbiamo fatto una gara di livello, abbiamo avuto attenzione, proposte. La squadra è rimasta corta e aggressiva, stasera non possiamo dirgli niente. Sicuramente in quella fase lì avere degli esterni aiuti, oggi Juan Jesus ha fatto bene, ha ritrovato le sue qualità, ha dato sostanza sulle palle inattive, lui è uno esplosivo e ha fatto bene".
In vista della sfida contro l'Inter, il tecnico non pensa a stravolgere i suoi metodi ed i suoi schemi, bensì a continuare il lavoro già iniziato: "Secondo me bisogna sempre andare verso la strada intrapresa, ma è chiaro che si deve farlo meglio, bisogna avere più qualità e alzare il gioco, bisogna essere nelle scelte di prevenzione e di preparazione al momento che si perde palla sistemati meglio, a Torino abbiamo concesso qualche ripartenza, le squadre che hanno determinazione trovano il piccolo vantaggio, se poi metti un piede male, metti male anche quello dopo. Noi conosciamo la nostra squadra, abbiamo perso un po' questo fatto di andare dietro la linea difensiva e bisogna parlarne, abbiamo creato una situazione dove si può lavorare". Inoltre la non irresistibile resistenza che si pensava potesse opporre l'avversaria odierna, ha permesso a Spalletti di provare alcune soluzioni alternative: "Abbiamo provato Salah vicino a Totti per palleggiare basso e abbiamo segnato, Totti ha dato quella palla lì a Salah, una cosa che abbiamo cercato. Se creiamo presupposti nuovi, è qualcosa in più, ma bisogna lavorare su ciò che conosciamo, anche se adesso siamo un po' al di sotto delle nostre possibilità".
Infine, l'inevitabile domanda sulla partita di Totti: "Lo ha detto lei che hanno fatto tardi. Io avendo Lobont in squadra che conosce un po' di situazioni, l'ho chiamato e gli ho detto di controllare quello che accadeva, lui ha detto che dovevamo basarci sul compleanno di Totti. Cambiare atteggiamento non era facile, loro ci sono riusciti, li ho visti determinati ma la regola sarebbe stata farlo in un altro momento".
Visibilmente soddisfatto anche il difensore argentino Fazio, che ha messo a segno la prima rete con la maglia giallorossa: "Oggi abbiamo giocato una grande partita e non solo in difesa. Abbiamo una grande squadra, era importante per prendere fiducia, speriamo di continuare così e rimanere compatti. Oggi avevamo bisogno di vincere, era importante mantenere la porta inviolata e speriamo che questa comoda vittoria possa essere un punto di svolta e trasmettere questo stato di forma in campionato”.