Il pari di Plzen non può soddisfare Spalletti. Perotti su rigore ad aprire, poi l'errore di Juan Jesus e il ritorno del Viktoria. Un punto che consente alla Roma di guardare con fiducia al prosieguo della competizione, ma che non dissipa i dubbi sulla reale consistenza dell'organico giallorosso. La Roma paga gli scherzi della malasorte e un mercato non oculato. Alla vastità della margherita d'attacco fa da contraltare la povertà difensiva. Rudiger è sulla via del recupero, ma non ancora a disposizione, Vermaelen deve calarsi in una nuova realtà e Juan Jesus continua a regalare errori ed orrori. Difficile trovare continuità in questo contesto. 

Eppure non mancano motivi per guardare con ottimismo al futuro. La Roma - dopo la rincorsa firmata Totti con la Samp - occupa la seconda posizione in A - due vittorie e un pari - e in Coppa vanta come detto un risultato positivo contro la principale contendente alla prima piazza del girone. Spalletti chiede ai suoi una risposta importante nella trasferta domenicale, sul campo della Fiorentina di Paulo Sousa.

Poche incertezze sull'undici iniziale. Fuori causa Mario Rui, in corsia Florenzi - in campo solo nel finale in Europa League - e Bruno Peres, con Manolas al centro della difesa. Fazio e Juan Jesus si contendono una maglia al fianco del greco, con il primo in netto vantaggio. Dopo la vetrina europea, panchina per i giovani talenti di casa Roma, Paredes e Gerson. In una partita delicata, Spalletti va con l'usato sicuro. De Rossi in cabina di regia, mezzali Strootman e Nainggolan, leader designato del nuovo corso giallorosso. 

Consueto nodo in sede d'attacco. Prima punta o falso nove? Dzeko - in netta crescita rispetto alla scorsa stagione - parte un passo avanti ad El Shaarawy. Con il bosniaco in campo, Perotti e Salah a svariare sulla trequarti, con l'azzurro, spazio a Perotti in zona centrale, con El Shaarawy a sinistra e Salah a destra. Pronto a subentrare a partita in corso Francesco Totti. 

In questa istantanea, Roma con il 4-3-3, con Perotti e Salah larghi. Possibile anche una soluzione alternativa. 4-3-1-2, con Perotti sulla trequarti ad ispirare l'egiziano e il bosniaco.