I primi tre punti della stagione ottenuti contro il Crotone hanno portato un minimo di serenità in più in casa Empoli, ma contro il Torino di Mihajlovic Martusciello si aspetta una squadra che dia continuità a quanto fatto vedere contro i calabresi. Atteggiamento e testa, questi gli strumenti con cui provare a fare bene contro i granata.
La spiegazione di questo concetto arriva dallo stesso allenatore dell'Empoli in conferenza stampa: "Il Torino di Mihajlovic un'ottima squadra. Rispetto agli anni passati è cambiata la conduzione tecnica. Prima erano portati a rallentare i ritmi, adesso non hanno più questo principio. È una squadra completamente rinnovata e ha operato sul mercato in maniera imponente, sono di medio alto livello, sarà una gara difficile. Noi dobbiamo avere consapevolezza di quanto stiamo facendo, alla lunga i risultati continueranno ad arrivare. C'è un filo che ci lega alle passate stagioni: i risultati si ottengono col gioco con gli allenamenti mirati e con il lavoro."
Come detto la vittoria contro il Crotone non può che aiutare: "La squadra sta come le altre settimane, è normale che la vittoria ti rassereni. È stato una successo importantissimo, era una gara molto complicata, arrivavamo con una condizione psicologica molto delicata e avevamo voglia di far bene. Col Torino dovremo scendere in campo con la stessa carica che abbiamo avuto lunedì, perché in certe partite questo tipo di atteggiamento può fare la differenza."
Nonostante le tre partite in una settimana in campionato Martusciello non sembra orientato a ruotare i propri giocatori: "Turnover è una parola che accomuna le squadre forti, loro possono permetterselo, noi no. Se in queste partite cambierò sarà per dare spazio a tutti i ragazzi. Perché conosco il loro valore, io ho la fortuna di allenare un gruppo in cui sono tutti allo stesso livello. Bisogna dare opportunità a chi si allena bene. Io devo valutare fino all'ultimo minuto coloro che mi danno garanzie, è un modo per alzare l'asticella e portare tutti allo stesso livello."