Giusto il tempo di leccarsi le ferite, estese e gravi, e ripartire. Torna la Serie A ed ecco in campo la Roma, reduce da un ko forte ed inaspettato contro il Porto. Una botta che, tutti sono concordi, deve solo essere una lezione, non un peso nel resto della stagione. La Roma parte alla volta di Cagliari, questa sera, alle 20,45, al S.Elia i giallorossi sfidano gli isolani, reduci dal 3-1 esterno con il Genoa.
La Roma, che pure in Serie A è partita con il piede giusto (4-0 all'Udinese, in gol Perotti, Dzeko e Salah), deve ritrovare il gioco che contro i portoghesi non solo non si è visto per tutto il match, ma che non è sembrato nemmeno nelle corde della squadra, che, ormai giunta al 4 match ufficiale, già fa il conto con situazioni difficili sul piano fisico e comportamentale: 3 espulsi, tanti affaticati, giocatori non al meglio. Su tutti, oltre a Rudiger e Mario Rui, ecco Totti e Torosidis, accomunati da un fastidio che li lascia a Trigoria, eppure entrambi, soprattutto il numero 10, a secco di minuti da inizio stagione. Buone notizie per Paredes, ormai recuperato in pieno, Florenzi e De Rossi.
FORMAZIONI
Con il ritorno di Vermaelen al centro della difesa accanto a Manolas, Spalletti potrebbe optare per Florenzi sulla fascia bassa mancina, confermando Bruno Peres terzino destro. In lizza per una maglia da titolare per la fascia mancina c'è anche Emerson Palmieri, nonostante le due prestazioni viste fin qui non siano state delle migliori per lui: ha provocato un calcio di rigore a favore dei lusitani nella gara di andata col Porto e si è fatto buttare fuori nella sfida casalinga, costringendo i giallorossi a rimanere in 9. Un altro cambiamento per il reparto arretrato potrebbe riguardare l'estremo difensore: Szczesny potrebbe lasciare il posto ad Alisson. In attacco, l'impressione è che Dzeko si accomoderà in panchina. Potrebbe, dunque, tornare il tridente leggero che ha fatto le fortune del tecnico di Certaldo nella passata stagione, quando la Roma totalizzò ben 47 reti in 19 partite.
ROMA (4-3-3): Szczesny; Bruno Peres, Manolas, Vermaelen, Emerson; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Perotti, El Shaarawy.
CAGLIARI (3-5-2): Storari; Ceppitelli, Capuano, Bruno Alves; Isla, Padoin, Di Gennaro, Ionita, Murru; Sau, Borriello.
I NUMERI DEL MATCH
Dopo un anno (Cagliari in B) la Roma torna al Sant'Elia. Campo non fortunato per i giallorossi che qui hanno vinto solo 13 volte in 36 partite, a fronte dei 14 successi dei padroni di casa e dei 9 pareggi. Molto diverso lo score nelle sfide totali in Serie A, che vedono la Roma vincitrice in 30 occasioni. Nelle ultime sfide al Sant'Elia, comunque, i giallorossi sono usciti vincitori per 1-3 e 1-2 nel 2013 e nel 2015. L'ultima sconfitta in casa cagliaritana risale invece al 1 febbraio 2012, quando i sardi si imposero 4-2. Dal 2005/2006 a oggi, poi, si contano soltanto due 0-0 nelle sfide tra Cagliari e Roma, gara tradizionalmente ricca di gol.
Impietoso anche il confronti sui numeri societari: la Roma vanta un valore economico della rosa di 289,55 milioni contro i soli 48,85 di quella sarda. 14 nazionali e 25 stranieri a dispisizione di Spalletti, appena 5 e 9 nella squadra isolana.
L'ARBITRO
Sarà Paolo Silvio Mazzoleni l'arbitro della sfida odierna tra Cagliari e Roma. La Roma ha incrociato Mazzoleni per 18 volte in campionato, registrando 12 vittorie, l'ultima al Friuli di Udine per 2-1 nello scorso campionato, 5 pareggi e una sola sconfitta, a San Siro contro il Milan nella stagione 2011-2012. Per quanto riguarda il piano disciplinare, Mazzoleni ha in carriera estratto il rosso ad un solo giocatore della Roma, il portiere Doni in Roma-Chievo 1-0 del 2010, con tre espulsioni per avversari dei giallorossi. Positivo il bilancio dei rigori: 5 a favore e 1 contro. Tredici invece gli incroci tra Mazzoleni e il Cagliari, che con lui ha ottenuto in Serie A una sola vittoria, contro la Fiorentina nel febbraio 2014 per 1-0, 4 pareggi e 8 sconfitte, l'ultima di queste in casa contro l'Inter per 2-1, nel 2015.