E’ sempre calcio d’agosto e come tale va preso con le molle nel bel mezzo di cantieri aperti e di rose non ancora complete.
Eppure in casa Empoli c’era ottimismo, visto il buon precampionato disputato dalla squadra di Martusciello e l’entusiasmo per gli acquisti importanti fatti dalla dirigenza azzurra.
Ma questo entusiasmo è scemato vedendo il primo tempo dell’Empoli nel match con la Sampdoria. Squadra in grave difficoltà nella costruzione della manovra, con un centrocampo pigro e con poca personalità e tecnica individuale. E’ stato strano vedere l’Empoli cercare i lanci lunghi per scrollarsi di dosso il pressing della Sampdoria di Giampaolo che ha preparato la partita sapientemente e mettendo in mostra le lacune della squadra toscana.
Infatti, se gli azzurri vogliono proseguire l’atteggiamento tattico avviato da Sarri nel 2012, devono intervenire sul mercato cercando giocatori di qualità. In particolare è il centrocampo il reparto che ha avuto grosse difficoltà e che non ha fatto da collante tra difesa e attacco. Dunque Carli e company dovranno riflettere, perché il gioco dell’Empoli non può prescindere dalla qualità tecnica dei centrocampisti che al momento sembra mancare.
Un altro aspetto negativo della partita è l’eccessivo nervosismo venuto fuori nel finale, prima con l’entrataccia di Maccarone su Barreto che è costata al capitano azzurro il cartellino rosso, e poi con il brutto intervento di Saponara su Quagliarella, ma il numero 10 se l’è cavata con un cartellino giallo.
Da cosa ripartire? Indubbiamente dal secondo tempo che ha visto comunque un Empoli più convinto e che ha sfiorato il pareggio due volte con Pucciarelli e Krunic. Certo la Sampdoria ha complessivamente meritato di vincere la partita, ma era comunque importante per gli azzurri disputare un secondo tempo dignitoso e orgoglioso dopo una prima frazione molto deludente.
Dunque l’Empoli perde per il terzo anno consecutivo la prima di campionato, ma avrà la possibilità di riscattarsi domenica contro l’Udinese, in un match tra due squadre ferite dopo gli infelici esordi nella serie A 2016-17.