Dopo il successo con il Liverpool - in attesa del preliminare di Champions - la Roma concede il bis negli States e piega, con due gol nella prima frazione, il Montreal Impact. Dzeko conferma la buona vena estiva, mentre Nainggolan chiude i giochi al ventesimo, ma spaventa la fragilità della retroguardia giallorossa, con Alisson spesso alla ribalta. Il portiere brasiliano chiude il fortino con interventi in serie, ma alcuni meccanismi non convincono.

Spalletti conferma le scelte del precedente incontro "americano". Due ritocchi nell'undici di partenza. A sostenere Dzeko - con il confermato Salah - Diego Perotti e non El Shaarawy. In cabina di regia, il navigato De Rossi - ora a pieno regime dopo i problemi accusati nell'ultima rassegna continentale - rileva il giovane Paredes. Sul fronte opposto, il vecchio leone Drogba a guidare la formazione a stelle e strisce.

Proprio Drogba, in avvio, sporca i guantoni di Alisson e va ad incocciare sulla traversa. Campanello d'allarme a cui risponde Dzeko. La difesa di casa è rivedibile, Perotti legge le intenzioni del centrale e si avventa su un disimpegno errato. L'ex Genoa, dall'out di sinistra della zona d'attacco, pilota palla all'interno dell'area, con l'esterno imbecca poi Dzeko, bravo a concludere a pelo d'erba, di prima intenzione. Il piattone non concede scampo a Kronberg, è 1-0. Il raddoppio un quarto d'ora dopo. La palla di Salah si infila tra due difensori, Nainggolan osserva il movimento del portiere in uscita e batte a rete sul palo lungo, col destro. Facile facile, 2-0. Il doppio vantaggio si rivela però illusorio, perchè il Montreal, quando spinge, fa male. Choiniere sbatte sul palo, Alisson è felino su Drogba. Salazar trova ancora la fiera opposizione del n.1 giallorosso e all'intervallo, con fatica, la Roma mantiene un margine di sicurezza.

La pausa rivoluziona le squadre in campo. Spalletti cambia e rinuncia all'iniziale tridente. Spazio per Totti, ai lati del capitano Iturbe ed El Shaarawy. La facilità di calcio di Totti è la consueta, è lui ad ispirare un pimpante Iturbe. L'esterno prova ad innescare El Shaarawy, ma questa volta la Roma non conclude con successo una pregevole azione. I pericoli, nei secondi 45, arrivano dal classe 99 Jackson. La rapidità del ragazzo mette alla frusta la linea giallorossa, Alisson deve nuovamente dire di no. Nel finale, con El Shaarawy ed Iturbe, la Roma torna a bussare alla porta altrui, ma il punteggio non cambia. Spalletti vince, ma la strada verso la perfezione è ancora lunga.

MONTREAL IMPACT-ROMA 0-2 (0-2)

MARCATORI Dzeko al 6', Nainggolan al 21' p.t.

MONTREAL IMPACT (4-2-3-1) Kronberg (1' s.t. Crépau); Toia (21' s.t. Jackson), Cabrera (1' s.t. Lefevre), Fisher (21' s.t. Meilleur-G), Dia (1' s.t. Ontivero, 21' s.t. Ballou Tabla); Bernier (1' s.t. Bekker), Donadel (31' p.t. Bernardello, 21' s.t. Gagnon-L.); Choiniere , Piatti (31' p.t. Salazar, 21' s.t. Venegas), Oduro; Drogba (1' s.t. Mancosu). (Bush, Meilleur, Gagnon, Jackson). All. Biello

ROMA (4-3-3) Alisson; Florenzi (1' s.t. Torosidis), Manolas (1' s.t. Gyomber), Juan Jesus (1' s.t. Marchizza), Emerson (1' s.t. Seck); Strootman (1' s.t. Paredes), De Rossi (19' s.t. F.Ricci); Salah (1' s.t. Iturbe), Nainggolan (1' s.t. Gerson), Perotti (1' s.t. El Shaarawy); Dzeko (1' s.t. Totti). (Crisanto, Lobont, Romagnoli, De Santis, Di Livio, D’Urso, Vainqueur, Soleri). All. Spalletti
NOTE ammoniti Iturbe, Gerson