Ieri è stato il giorno di Gerson, oggi è toccato al portiere Alisson presentarsi ufficialmente a tutto il mondo giallorosso. Portiere del Brasile nell'ultima Copa America, pronto a giocarsi il posto con Szczesny, in caso di ritorno del polacco, oppure probabile titolare per la Roma di Spalletti.
Il giovane brasiliano spiega subito perchè ha scelto la Roma piuttosto che la Juventus: "Il motivo è molto semplice, per la fiducia che da subito hanno riposto in me, mi hanno proposto un ottimo progetto di lavoro, per me è la scelta giusta, io e la mia famiglia staremo bene a Roma." Con Spalletti c'è già stato una prima chiacchierata: "Ho parlato con il mister, mi ha spiegato come devo comportarmi e far ripartire l'azione sempre da dietro. Sono contento di essere qui, a Roma ha giocato Falcao che è stato un idolo, spero di ripercorrere le sue orme."
La possibilità di doversi giocare il posto con Szczesny non spaventa Alisson: "Sono felice di essere qui, sono qui per dimostrare il mio valore e per tutte queste persone darò il meglio. Per quanto riguarda Szczesny ribadisco che non è un tema importante, è forte e ha fatto bene, ci sarà una concorrenza leale. Sono qui per dimostrare il mio valore. Potrei diventare comunitario ma non c'è nulla di concreto. Sono cresciuto con il mito di Buffon, poi ora c'è Neuer. L'italiano è più forte tecnicamente, il tedesco si basa molto sulla velocità, li ammiro entrambi."
C'è spazio poi per parlare delle caratteristiche personali di Alisson come portiere: "È difficile parlare di me stesso, mi ritengo rapido che ha un buon senso della posizione e del piazzamento, cerco di vivere attivamente la partita, ho una buona uscita di palla per far ripartire l'azione ma posso migliorare, qua mi concentrerò nelle uscite di palla al piede. Personalmente, a livello di club, ho sempre cercato di giocare con i piedi per diventare un portiere moderno e per aver un occhio nel calcio europeo. Ho sempre cercato di giocare la palla al piede perché ho tanti compagni di nazionale abituati a giocare così, cerco di essere una risorsa aggiuntiva."