Conclusa una grande stagione all'ombra del Colosseo, per Lucas Digne e per la Roma, è il momento di valutare il futuro. Arrivato in giallorosso con la formula del prestito oneroso a 2,5 milioni di euro, il riscatto può essere esercitato solo entro il 30 giugno.
Dall'altra parte del tavolo, nella trattativa che i dirigenti giallorossi vorrebbero andasse in porto, c'è il Paris Saint Germain, clab duro con cui trattare essenzialmente perché poco propenso ad accettare sconti.
Digne, inizialmente voluto da Rudi Garcia che lo aveva allenato a Lille, si è subito imposto alla grande sull'out mancino della difesa giallorossa, diventando un vero e proprio intoccabile sotto la doppia gestione Garcia - Spalletti. Per questo motivo, la Roma vuole trattenerlo nella capitale cercando di sfruttare anche l'appoggio della moglie, a Roma per un erasmus, e dello stesso calciatore, voglioso di proseguire l'avventura in Italia.
Intanto, mentre Digne si prepara per l'europeo casalingo con la sua Francia, i dirigenti giallorossi sono già andati a bussare negli uffici parigini del club qatariota.
L'offerta con cui la Roma si è presentata in Francia, si aggira intorno agli 11 milioni pagabili in due rate: 5 in questa stagione e 6 nella prossima al quale vanno aggiunti anche i 2,5 per il prestito iniziale. Dunque, un'operazione da 13,5 milioni totali per convincere il ricco club francese ad accettare le rischieste della Roma e di Lucas, già lontano con il pensiero, ma desideroso di restare in Italia con la maglia giallorossa.