Nemmeno il tempo di tirare il fiato per la stagione appena conclusa, e per la rimonta incredibile fatta nel girone di ritorno, che la Roma di Luciano Spalletti guarda già al futuro. Tra la tournèe di Abu Dhabi che si terrà nei prossimi giorni e le voci di mercato che riguardano la squadra, il tecnico di Certaldo è tornato a parlare a seguito della premiazione “Niccolò Galli”, durante la quale l'ex Zenit ha così analizzato l'esito della stagione e guardato ai programmi futuri. 

"Nella Roma ho trovato persone che avevano voglia di rimettere a posto le cose. Come si migliora la squadra? Non è facile: si deve dar seguito a quello che è stato fatto. La Roma ha un direttore bravo così come un capo-osservatori: si faranno trovare pronti se ci sarà il bisogno di sostituire qualcuno. È normale che ci possano essere club importanti interessati ai nostri giocatori, che sono molto forti". Inevitabile non guardare, inoltre, alle voci di mercato che riguardano il trasferimento di Pjanic: "Non parlo solo di lui. Miralem a Roma sta benissimo poi però si devono valutare tante cose, a partire dal contratto. Sarebbe doloroso lasciar partire lui, così come chiunque altro. Pjanic ha intuizioni e giocate che in pochi hanno". Infine, un'occhiata agli obiettivi futuri. Questo il parere sullo scudetto nella prossima stagione: "Quando si allena Fiorentina, Inter, Napoli, Juventus e Roma non ti puoi sottrarre dall’allusione di poter fare il massimo e noi dobbiamo farlo, anche se poi rischi di arrivare 7°"

Accanto alle parole del tecnico, riguardo il futuro e soprattutto la querelle Pjanic, anche Radja Nainggolan ci ha tenuto a dire la sua attraverso le colonne del 'iltempo.it': "Possiamo essere soddisfatti del terzo posto, abbiamo fatto una bella rincorsa e alla fine il terzo posto è meritato. La Champions? Alla fine bisogna vincere uguale, io penso che noi dobbiamo giocare come abbiamo fatto fino ad ora e dopo le vacanze dobbiamo essere pronti. Futuro? Ho già detto quello che penso, io vorrei rimanere, alla Juve non andrò mai. Pjanic? Rimango se rimane Pjanic, scherzo. Ho detto a Pjanic che se andrà alla Juve non mi deve più parlare".