Giampaolo saluta come meglio non poteva i tifosi che in questo anno ad Empoli lo hanno sempre amato e sostenuto, ossia con una convincente vittoria per 2-1 su un Torino sfortunato (2 legni colpiti) e poco cinico, spronando la propria squadra per tutti i 90', pur essendo una partita che non aveva praticamente nulla di concreto in palio, solo l'orgoglio.

Empoli e Torino in questa ultima giornata si danno battaglia per un unico semplice obbiettivo: i primi per superare i granata all'undicesimo posto, i secondi per mantenere la posizione e provare ad ottenere punti per scavalcare il Genoa decimo. L'assoluta innocenza della posta in palio dovrebbe quindi condurre la gara su binari privi di pressione ma dominata dal semplice orgoglio nel voler terminare al meglio la propria stagione.

I padroni di casa si presentano con un 4-3-1-2, in porta Pugliesi sostituisce Pelagotti, in avanti coppia titolare Pucciarelli-Maccarone supportata da Saponara; ospiti schierati con il classico 3-5-2, Immobile in panchina, titolare Martinez insieme a Belotti nel tandem d'attacco.

I primi minuti sembrano a favore degli uomini di Ventura, i quali cercano fin da subito di creare grattacapi alla difesa empolese. Al 12' però Saponara dal vertice sinistro dell'area avversaria appoggia a Maccarone, l'ex Siena fa esplodere un piatto destro che colpisce il palo e si insacca in rete, decretando il vantaggio dei padroni di casa. La squadra di Giampaolo fraseggia e prova ad imporre il proprio gioco, ma per tutto il primo tempo soffre eccessivamente le ripartenze di un Torino sfortunato: prima un destro di Zappacosta esce di poco, poi un tiro a giro di Bruno Peres viene ottimamente deviato da Pugliesi. Infine negli ultimi scampoli della prima frazione ancora Zappacosta su punizione colpisce un palo, e poco dopo Martinez una traversa dal limite dell'area.

I secondi 45' di gioco iniziano come i primi: Torino alla ricerca del gol, stavolta quello del pareggio. E' però nuovamente l'Empoli a beffare Padelli, grazie a Zielinski, che al 54' avanza centralmente e poi conclude con un rasoterra sul primo palo che vale il raddoppio per i toscani. Passano appena due minuti e i granata riescono finalmente a trovare il gol: cross dalla destra di Zappacosta e testa di Obi che scaraventa in rete. Dopo una occasione dall'interno dell'area sprecata da Pucciarelli, le occasioni deficitano sempre di più e il match scivola via fino al triplice fischio. L'Empoli saluta nel modo migliore il campionato e il proprio pubblico, il Torino recrimina per i due legni e un po' di sfortuna e si accontenta del dodicesimo posto finale.

Empoli che conclude undicesimo con 46 punti, Torino subito dietro con 45 punti.