Solo una vittoria ieri poteva permettere di parlare ancora di secondo posto in casa Roma. Grazie alla rete di Nainggolan nei minuti finali della gara, la squadra di Spalletti può guardare con nuova energia alle prossime tre sfide di campionato, con la speranza di operare il sorpasso sul Napoli proprio all'ultima curva.
Con Luciano Spalletti la musica è davvero cambiata e il tecnico è tornato a commentare la partita di ieri ai microfoni di Roma Radio: "La partita è stata bella, giocata a ritmi alti, molto tattica, con due squadre che fanno bene entrambe le fasi. Se la partita termina con pochi tiri in porta è segno che le difese hanno lavorato bene. Le squadre sono state corte e compatte, entrambe riuscivano a tenere un numero importante di calciatori intorno alla palla, con tanta corsa per rientrare, pressare alto e fare densità sulla linea difensiva. Altrimenti ognuna delle due sarebbe stata in grado di trovare lo spunto per far male all’altra. Sczcesny ha fatto due grandi interventi. Sia su Higuain sia quando è stato bravo a rendersi conto del passaggio indietro di Maicon. Ma nel primo tempo anche Salah aveva avuto un’occasione con mezza porta vuota, c’era stato quel tiro da dentro l’area dove aveva colpito la palla male da posizione favorevole, nella ripresa la discesa di Maicon, che ha messo la palla lungo la linea di porta e poi si è scelto male dove andare a chiudere lo spazio."
Totti è entrato in maniera importante anche nel gol di ieri come sottolinea Spalletti: "Ieri avrebbe meritato di giocare di più. Però ho dovuto fare due sostituzioni per infortuni. E’ entrato benissimo, andando oltre le sue qualità. E’ entrato in 2-3 contrasti, si è messo in posizione giusta, il tempo non era molto ma ha dato il contributo che lui sa dare perché ha queste qualità, com’è giusto che sia. Totti è un patrimonio della Roma. Aggiungo che entrambe le squadre hanno fatto 9 tiri verso la porta, loro ne hanno messi 4 nello specchio e noi 3. Ci sono state delle situazioni in cui s’imbuca bene la palla, come quel tracciante bellissimo di Pjanic per Salah o la palla di Totti che ha messo sempre Salah davanti al portiere." Adesso si pensa al Genoa, non una partita facile: "Sarà dura. Non vedo perché loro dovrebbero abbassare la tensione. Per loro il fatto che arriva la Roma sarà uno stimolo in più, perché se battono uan squadra che ha fatto una striscia di risultati positivi così lunga, si dirà che hanno fatto una cosa importante. Troveremo avversari che daranno il massimo. Noi stimoliamo gli avversari a dare il massimo per il nome che abbiamo, per la storia e per i colori."