Un successo sofferto, ancora una volta, arrivato in zona Cesarini come contro il Torino. Se mercoledì era stato Totti a ribaltare la gara, stavolta è di Nainggolan il destro che ha spezzato l'equilibrio del match tra i giallorossi ed il Napoli di Maurizio Sarri. Vittoria che avvicina la Roma al secondo posto dei partenopei, adesso distante soltanto due punti. Inevitabile, a fine gara, la soddisfazione del tecnico toscano, che ha così analizzato ai microfoni di Premium Sport.
"Abbiamo raschiato con le unghie sul fondo del barile. Abbiamo trovato una squadra in condizione, noi avevamo un po' di difficoltà e le scelte sono andate in questa direzione. Loro sono bravi nel palleggio, nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo e loro ci hanno palleggiato con maggiore facilità, ma siamo rimasti uniti e abbiamo sofferto pur creando insidie. Abbiamo avuto le nostre occasioni non sfruttate e poi c'è stato questo gol, abbiamo vinto meritando. Il finale? È una soddisfazione in più, facciamo vedere che si guadagna da un punto di vista caratteriale, in cui dobbiamo fare ancora passi da gigante. È il lavoro, siamo stati sul pezzo gli ultimi 20 minuti".
Infine, la chiosa è sul secondo posto, con Spalletti che non si sbilancia: "Se si vanno a veder quante partite mancano e le partite del Napoli è difficilissimo, anche se noi ci proviamo. Quando sono arrivato era difficilmente ipotizzabile. Io non me lo sarei mai aspettato, i ragazzi si sono messi a disposizione e si sono guadagnati tutto partita dopo partita e allenamento dopo allenamento, ai giocatori va dato un merito importante. Bisogna comprare giocatori più forti, anche se la Roma è messa bene. Ma nell'arco di un anno c'è un'analisi in cui bisogna essere obiettivi e mettere mano a situazioni scomode ma che per la crescita sono fondamentali".
Chiaramente raggiante anche il belga Radja Nainggolan, autore del gol vittoria. Il centrocampista ex Cagliari ha così analizzato la prestazione della sua squadra, oltre a dare uno sguardo alla corsa per il secondo posto: "Bisognava vincere oggi per provare a superarli, ora restiamo sempre dietro però bisogna vincerle tutte e sperare che loro perdano qualche punto. Bastava vincere contro il Bologna e stavamo lì. Oggi abbiamo concesso poco, queste partite ci faranno crescere, hanno trovato pochi spazi, averli battuti è sinonimo di soddisfazione". Infine, sull'ingresso di Totti e sul dominio della Juventus in campionato: "Sappiamo tutti quello che ha dato e che ancora sta dando, poi ci sono troppe voci, è normale che lo stadio diventi una bolgia, i tifosi ci hanno dato una scossa e ci ha aiutato. La Juventus? Hanno più continuità nei risultati, nelle partite che noi abbiamo pareggiato in casa una grande squadra li vince e loro hanno dimostrato questo".