Il passo falso dell'Olimpico - pari in rimonta con il Bologna - spegne parzialmente le speranze di impresa giallorosse. Difficile rintuzzare il disavanzo che separa dal Napoli, un occhio va a chi insegue, perchè l'Inter ha l'occasione per tentare il recupero. Il calendario tende la mano - scontro diretto proprio tra nerazzurri e partenopei nel prossimo turno - ma è il campo a dare fiducia e certezze al tecnico.
Contro Donadoni, una Roma d'attacco, diverse occasioni, possesso palla prolungato. Un netto dominio della scena, non acclarato dal punteggio finale. Manca qualcosa, manca quel pizzico di cinismo che contraddistingue le grandi squadre. Spalletti tocca le lacune romane e indica la via da seguire.
“Siamo stati bravi col Bologna, ma se non abbiamo vinto significa che dobbiamo migliorare ancora. Nel gioco sporco e in quei dettagli che fanno la differenza”.
“I ragazzi hanno fatto bene. Dobbiamo continuare su questa strada, non ci sono stati cali di tensione, poi il dettaglio può andare a favore o a sfavore e questo ha fatto la differenza”.
Esclusione, quella di Dzeko, figlia di problemi fisici, non certo tecnica. La miglior Roma vive di un comparto d'attacco rapido, tecnico, in grado di togliere riferimenti e di scambiare nello stretto bucando le linee avversarie, ma Spalletti non vuol privarsi di un'opzione di primo piano. L'attaccante bosniaco è al centro del progetto e attende una chiamata, dopo la risoluzione dei problemi muscolari.
"Dopo la risonanza fatta all’ora di pranzo che ha confermato il problema muscolare, abbiamo deciso di non rischiare dall’inizio e lo abbiamo fatto entrare solo perché c’era bisogno. Ma non stava bene”
Attesa per Strootman. La Roma, specie in una zona delicata come quella mediana, ha bisogno della personalità dell'olandese. Giocatore di caratura internazionale, fiaccato dalla malasorte e ora pronto a una nuova ripartenza. Poter disporre di un giocatore di classe disposto a sporcarsi le mani è fondamentale per la squadra.
“Deve mettere ancora a posto qualcosa, ma lo può fare anche giocando ogni tanto. È uno di quelli con tanto carattere, può mettere qualcosa in più nella “furbata” e nel gioco sporco, aspetti in cui dobbiamo migliorare”.
Chiusura sul prossimo impegno. La Roma è di scena a Bergamo. Campo ostico. L'Atalanta in casa riesce a sfornare il meglio del repertorio. Situazione di classifica tranquilla per Reja, otto punti da difendere su chi lotta per la permanenza in A, un ultimo battito per chiudere la porta al vortice della B. Una vittoria di prestigio per soddisfare la piazza. Spalletti sa che occorre la miglior Roma.
“Sul loro campo rendono la vita difficile a tutti, noi dobbiamo essere bravi con la qualità e il palleggio. Se fossimo passati in vantaggio contro il Bologna sarebbe uscita fuori una partita tipo derby, non è andata così, guardiamo avanti e pensiamo a domenica”
Fonte Gds