Kostas Manolas ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale della Roma. Dieci domande per conoscere meglio uno dei giallorossi dal miglior rendimento nella stagione in corso. Ad esempio, qual è stato il suo il suo primo idolo da bambino? "È stato mio zio, che giocava nell’AEK Atene, uno dei club di calcio importanti della capitale greca. È guardando e vedendo lui che ho deciso di iniziare a giocare a questo sport! Lui si chiama Stelios Manolas ed ha giocato anche con la nazionale della Grecia, oltre ad aver accumulato quasi 500 presenze con l’AEK da fine anni 70 fino al 1999".
Il difensore greco non ha dubbi sul rivale più forte che ha affrontato in carriera: "Ibrahimovic, senza dubbio. L’ho incontrato in Champions League nella stagione 2013-14, quando con l’Olympiakos sfidammo due volte e il Paris Saint Germain. Lui il migliore rivale". Invece il compagno di squadra piu' forte?: "Totti. Perché? Lo sanno tutti il perché, tutti sanno chi è Francesco e quale campione è. Non ha una qualità che posso elogiare più di altre, lui è un giocatore completo, fortissimo. Da prendere ad esempio in totale".
Infine Kostas Manolas ha rilevato che il suo ruolo, all'inizio della sua carriera, era completamente diverso da quello attuale: "Ho iniziato non come difensore, ma come attaccante. Quando ero a scuola ho praticato pallavolo, pallacanestro e non solo: mi piaceva fare attività sportiva e facevo praticamente tutto quello che si poteva fare. “Ho cominciato a giocare a calcio all’eta di 9 anni nella squadra del paese dove sono nato, Naxos, la più grande isola delle Cicladi. Ho iniziato non come difensore, ma come attaccante".