Sulla carta sembra una mission impossible per l’Empoli se consideriamo che la Juventus ha vinto 19 partite nelle ultime 20 e se teniamo conto del netto calo degli azzurri che non vincono da 11 gare, però in partite del genere non si ha nulla da perdere e l’Empoli può andare così allo “Juventus Stadium” con la follia di potersela giocare alla pari contro i campioni d’Italia in carica e attualmente primi in classifica.

Gli azzurri sono reduci da un brutto pareggio in casa contro il Palermo che ha portato addirittura a qualche mugugno e a qualche fischio a fine partita, non tanto per il pareggio ma quanto per la prestazione abbondantemente sotto gli standard qualitativi dell’Empoli. Il problema è che diversi giocatori importanti stanno attraversando una fase negativa che sta influenzando l’andamento della squadra, che non riesce più a sviluppare quel gioco corale e brillante che aveva fatto stropicciare gli occhi nel girone d’andata.

La sensazione è che proprio l’ottima parte di stagione abbia illuso l’ambiente e in particolare la squadra che non ha affrontato con la stessa intensità mentale il girone di ritorno e diverse partite lo possono dimostrare. Il fatto di non aver avuto ambizioni europee può aver influenzato il gruppo che non ha avuto più gli stimoli giusti e che così ha subito il classico calo tipico delle squadre giovani che partono bene e che poi però devono confermarsi trovando così delle difficoltà.

Per questo il test dello “Juventus Stadium” arriva al momento giusto e potrebbe portare quella ventata di entusiasmo e passione che non si vede da tempo negli spogliatoi azzurri. Giocare in uno stadio pieno contro una delle squadre più forti in Europa deve per forza portare ad uno scatto d’orgoglio per affrontare ad armi quasi pari la Juve. Tra l’altro dovrebbero essere tutti a disposizione, con Laurini e Cosic da valutare ma pronti al recupero almeno per la panchina. Sarà una partita in cui ci sarà bisogno di tutti e in particolare di quei giocatori come Zielinski, Paredes, Saponara e Maccarone che negli ultimi match non hanno offerto di certo prestazioni all’altezza della loro fama. Settimana intensa, che deve far scoccare quella scintilla che da troppo tempo manca nello spogliatoio azzurro.