Luciano Spalletti ha rivitalizzato la Roma che sotto Rudi Garcia sembrava essersi sgonfiata in maniera irreparabile. Adesso sono i giallorossi i favoriti per il terzo posto e per l'accesso al prossimo playoff di Champions League. L'allenatore toscano parla del momento della sua squdadra, ma non solo.
Così Spalletti intervistato in serata a Sky Sport sulla sua Roma: "Non c'è stato bisogno di rivoluzione la cosa fondamentale è la qualità e qui ce n'è. C'è un grande direttore sportivo come Walter Sabatini, grandi giocatori. A volte si passano dei momenti dove le cose non si riesce a farle trasparire. Il lavoro è ancora lungo siamo soltanto all'inzio, dobbiamo continuare a lavorare." La prossima partita è il derby, inutile dire che non sia una gara come le altre: "Il derby? Partita importante per la nostra classifica, per i nostri tifosi, per il calcio. Pioli è un allenatore bravo che stimo. Il calcio italiana mi mancava un po' in generale, la nostra tattica attenzione che ci catturano anche dall'estero. È una partita importante perché ci può determinare qualcosa in più mentalmente oltre ai tre punti. Si spera poi che sia una bella partita"
L'ultima avversaria della Roma è stata l'Inter che grazie al pareggio dell'Olimpico è rimasta in corsa per il posto Champions: "È stata una bella partita, due squadre a viso aperto. Abbiamo avuto una buonissima reazione, avremmo meritato qualcosa in più. Si rimane soddisfatti e contenti e si fanno i complimenti ai ragazzi per la reazione avuta. Eravamo sempre passati in vantaggio, non sapevamo quale poteva essere la reazione ad uno svantaggio." A proposito di terzo posto c'è anche la Fiorentina che Spalletti elogia: "Secondo me la Fiorentina sta proponendo ancora il suo bel calcio, bisogna fare i complimenti a Sousa. Mettendoci dentro anche la convocazione di Bernardeschi, ha fatto un bel lavoro: il materiale nel ragazzo c'era, ma si vede che ha lavorato in maniera giusta e mette il carattere giusto. Penso che la Fiorentina sia giustamente ambiziosa; noi abbiamo avuto un vantaggio in queste partite con un filotto importante di vittorie. Ma lo possono fare anche le altre. Ci sono momenti delicati e bisogna essere sempre pronti a lavorare in maniera giusta."