Ventiquattro. 24 gol, 24 punti. Con una ventiquattore, e la Roma è pronta a partire per l'Europa, passando intanto per la porta stretta, poi si vedrà. Da Udine arriva una vittoria pesante, per classfica, umori, vita di gruppo. In gol un "senatore", per tanti motivi- non quello della carta d'identità- Florenzi (gran gol, d'istinto puro) e Dzeko, alla settima rete in Serie A, per ripartire dopo il disappunto di Madrid. La Roma c'è, si vede. Spalletti orchestra bene i suoi, che rispondono. Ottimo primo tempo, poi un calo, non fisico ma mentale, dovuto anche alla pochezza offensiva dell'Udinese, che ci ha provato per i primi 15' della ripresa e negli ultimi 10' di gioco. Folate friulane che hanno sortito qualche sofferenza, sporadica, dei giallorossi. Errori offensivi più che difensivi per la Roma, complice una rilassatezza da evitare sull'1-0 e anche nel momento del raddoppio (l'episodio di Pjanic, a titolo di esempio). Mai calare di tono, dice Spalletti, che "oggi non ci sta", però, a criticare nemmeno lontanamente i suoi. Dopo Madrid serviva la strigliata per tenere alti i ritmi, ora una settimana di lavoro porta la squadra al super scontro con l'Inter (sabato). Il toscano è anche psicologo. La sua Roma, ora, è infallibile.

LE PAGELLE

Szczesny 7 una certezza, gol a parte. Impegnato in sole due occasioni, ma risponde con grande serenità.

Digne 6 poteva spingere di più, preferisce difendere gli spazi e la sua fascia rispetto al suo omologo dall'altro lato del campo.

Manolas 7 un muro invalicabile. Sue le diagonali per coprire la fascia di Florenzi, suoi gli anticipi secchi sugli avanti Friulani. Mastino.

Zukanovic 6,5 ogni volta che deve, si fa trovar pronto in mezzo al campo. Si fida del compagno greco, ma permette anche il viceversa.

Florenzi 7 migliore in campo per presenza e continuità di gioco. Il gol è d'autore, come quasi sempre.

Keita 6 non si mette in gran luce, ma è sempre preciso nello stretto, gestisce il gioco con personalità.

Nainggolan 6 non era al top della forma, ma è sempre prezioso per far ripartire la squadra.

Salah 6,5 sue le ripartenze più pericolose, ma non eccelle come in altre prestazioni. Strootman sv

Perotti 6,5 non si sa dove sia posizionato in campo, perchè lui è ovunque. Bene ma non benissimo. Utile.

El Shaarawy 6 non è molto concreto, ma si muove tanto e bene. Pjanic 6 positivo, ma poco impegnato. Grande assist, ancora.

Dzeko 6,5 un gol, bello, e tante palle recuperate, tanta generosità. Un giocatore ancora vivo.

All Spalletti 8 come i successi di fila. Il miracolo è suo e della sua grande capacità di motivare i giocatori.

Arbitro Mazzoleni 6