Sembrava essere un pomeriggio importante quello che si prospettava per il Torino dopo il primo quarto d'ora della sfida in casa del Genoa, ma i liguri non si sono dati per vinti e hanno compiuto una remuntada importantissima per la classifica degli uomini di Gasperini, sempre più vicini alla salvezza; granata cinici nella prima metà del primo tempo e trascinati dalla vena realizzativa di Immobile, ma crollati poi definitivamente nella seconda frazione di gara.
Il Genoa ha vinto le ultime due gare interne contro Udinese ed Empoli ed è alla ricerca di altri punti fondamentali per raggiungere la salvezza il prima possibile; il Torino non ottiene il bottino pieno da 3 partite e le sole due lunghezze di vantaggio sullo stesso Genoa in classifica pongono la squadra di Ventura a rischio sorpasso nel caso di sconfitta.
Gasperini e lo stesso Ventura ripropongono anche in questo match i loro classici moduli : 3-4-3 per i padroni di casa, con Laxalt, Pandev e Cerci come tridente d'attacco; 3-5-2 per gli ospiti, confermato il tandem Belotti-Immobile in avanti.
La partita si sblocca subito al 4', a centro area passaggio filtrante di Belotti per Immobile che da pochi passi insacca all'incrocio dei pali. Neppure il tempo di organizzare una reazione che il Genoa subisce il raddoppio : Acquah lancia con un rasoterra ancora Immobile, che dal limite dell'area scarica una bomba alla destra di Perin. Inizio di gara roboante per i granata e per l'attaccante ex Borussia Dortmund e anche ex Genoa. I ritmi del match rimangono comunque alti e i rossoblù prendono coraggio : al 20' Ansaldi viene atterrato in area da Molinaro, l'arbitro Doveri assegna il penalty e Cerci non sbaglia. Genoa che nei restanti minuti crea altri pericoli e al 45' ottiene un altro rigore, dopo che Acquah stende Izzo : ancora Cerci sul dischetto e ancora Padelli trafitto. Partita vibrante, 2-2 tutto sommato giusto per quello che si è visto nella prima frazione.
Nella ripresa i ritmi calano ma è il Genoa a rendersi maggiormente pericoloso e a completare la rimonta al 65': punizione battuta da Suso in mezzo all'area e incornata del subentrato Rigoni. Nel finale il Torino prova a rifarsi sotto ma i padroni di casa rischiano poco o nulla e portano a termine la loro impresa. Ottimo Genoa per quasi tutta la partita (esclusi i primi minuti), grinta, determinazione e anche bel gioco; Torino troppo rinunciatario nel secondo tempo ed eccessivamente legato alle giocate di Immobile.
Genoa ora dodicesimo che sale a 34 punti, +8 sul Frosinone terzultimo e ancora più vicino alla salvezza; Torino tredicesimo, superato dallo stesso Genoa e fermo a 33 punti, posizione abbastanza tranquilla ma comunque non del tutto sicura.