Notte da incubo o sogni di gloria? La sera della Roma, al Bernabeu di Madrid, non sarà una gitarella, questo è chiaro. L'obiettivo è provarci, dare il massimo, poi si tireranno le somme. La truppa giallorossa vola nella capitale spagnola per affrontare il Real nel suo tempio. Si parte dallo 0-2 maturato all'Olimpico. Un risultato non giusto per quello che si era visto in campo. La Roma deve segnare minimo due gol senza subirne, per arrivare ai supplementari, e per passare il turno serve una vittoria con tre gol di scarto. Le possibilità sono poche, ma il Real ha dimostrato di lasciare tanti spazi dietro e all'andata la Roma le sue occasioni da gol le aveva trovate, ma non è riuscita a finalizzare. Ci godremo il match, poi potremo capire a che punto è la maturazione della Roma spallettiana. 

I numeri del match e delle squadre

Il Real Madrid ha raggiunto la fase ad eliminazione diretta della Champions League per la 19ª stagione consecutiva, la striscia più lunga nella storia della competizione – i blancos hanno raggiunto le semifinali nelle ultime cinque stagioni. La Roma invece è nella fase ad eliminazione diretta per la prima volta dal 2010/11, quando fu poi eliminata dallo Shakhtar Donetsk. L’unico precedente in questa fase della competizione tra Roma e Real Madrid ha visto i giallorossi qualificarsi con un risultato aggregato di 4-2 nel 2007/08. La Roma è una delle tre squadre ad aver ottenuto più vittorie che sconfitte al Bernabeu in Champions League, con Arsenal e Barcelona: per i giallorossi due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Il Real Madrid è, con il Barcellona, una delle due squadre ancora imbattute in questa Champions League. Il Real Madrid ha vinto 28 delle ultime 33 partite di Champions League giocate al Bernabeu (3N, 2P): l’ultima volta che i blancos hanno perso in casa con due gol di scarto è stata nell’aprile 2011 contro il Barcellona (0-2). Nessuna squadra ha segnato più del Real Madrid in Champions League in questa stagione (21 reti, come il Bayern Monaco). Le partite della Roma sono quelle che hanno prodotto più gol in questa edizione di Champions: 29 (11 reti giallorossi, 18 degli avversari). Il Real Madrid è l’unica squadra che non ha ancora concesso gol in casa in questa Champions League: per i blancos 13 clean sheet nelle ultime 17 gare di Champions tra casa e trasferta. La Roma ha vinto due delle ultime 16 partite di Champions League (6N, 8P): contro CSKA Mosca (settembre 2014) e Bayer Leverkusen (novembre 2015) – i giallorossi non hanno mai vinto nelle ultime otto trasferte (4N, 4P). La Roma ha mantenuto la porta inviolata solo una volta nelle ultime 21 partite di Champions League, contro il BATE Borisov (0-0 a dicembre). Le tre trasferte della Roma in questa Champions League hanno prodotto 20 gol (sette a favore, 13 contro): una media superiore a sei reti per gara. Cristiano Ronaldo ha segnato quattro gol in cinque partite di Champions League contro la Roma: in totale è ora a quota 89 reti in 122 presenze nella competizione.

Formazioni

Il modulo dei blancos sarà un 4-3-3, con Carvajal, Sergio Ramos, Pepe e Marcelo davanti a Keylor Navas. Centrocampo consolidato con Modric, Kroos e Isco, mentre in avanti, con l'assenza di Karim Benzema, saranno possibili due soluzioni: o l'inserimento di Jesé, con Ronaldo e Bale ai lati, o il portoghese al centro con James Rodriguez su uno dei due out.

REAL MADRID (4-3-3): Navas; Carvajal, Ramos, Pepe (Varane), Marcelo; Modric, Kroos, Isco; Bale, Jesé (James Rodriguez), Ronaldo.

In casa Roma occhi su Zukanovic, esordio in UCL per lui. Out Rudiger e forse anche Nainggolan. Escluso De Rossi, gli altri sono ok. Solito modulo senza Dzeko? Dubbi, visto che in conferenza Spalletti ha parlato di una gara "da vero nueve". 

ROMA (4-2-3-1) Sczcesny, Digne, Zukanovic, Manolas, Florenzi (Maicon); Keita, Vainqueur; El Shaarawy, Pjanic, Salah, Perotti (Dzeko)

L'Arbitro

Sarà l'arbitro Szymon Marciniak a dirigere il match di stasera.

Il fischietto polacco non ha mai diretto né i giallorossi né i madrileni, mentre ha già arbitrato due partite nell'edizione corrente della Champions League, ossia Galatasaray-Atletico Madrid 0-2 e Manchester United-CSKA Mosca 1-0.

Internazionale dal 2011, Marciniak vanta sei precedenti con le formazioni italiane nelle coppe europee: il bilancio finora recita 3 vittorie per le formazioni nostrane, un pareggio e due sconfitte. L’arbitro polacco ha inoltre diretto nel novembre 2015 l’amichevole tra Belgio e Italia, vinta 3-1 dai padroni di casa a Bruxelles.