Niente è impossibile, soprattutto per la Roma di Luciano Spalletti, che all'antivigilia della trasferta iberica che vedrà i giallorossi impegnati al Bernabeu contro il Real Madrid, dopo lo 0-2 dell'andata, si prepara nell'intento di confermare in Spagna l'ottimo periodo di forma. Ribaltare il doppio svantaggio sembra impresa ardua, soprattutto guardando ai sette gol che i blancos di Zidane hanno rifilato ieri al Celta Vigo in campionato. Il poker di Cristiano Ronaldo incute sicuramente timore ai giallorossi, che però voleranno in terra iberica a testa alta andando a caccia di un risultato positivo, quantomeno per l'autostima.

La truppa di Spalletti ha archiviato, positivamente, il poker rifilato alla Fiorentina, che ha consentito ai capitolini di tornare al terzo posto in classifica a cinque punti dal secondo posto occupato dal Napoli. La ventata di entusiasmo che hanno portato queste vittorie infonde sicuramente fiducia ad El Shaarawy e compagni, che cercheranno a Madrid di incunearsi nelle lacune strutturali difensive delle merengues, magari nei primi minuti di gioco, per provare a destabilizzare le certezze dei padroni di casa ed ambire ad un ribaltone inatteso. 

La Roma è tornata al lavoro nella giornata di ieri al centro sportivo di Trigoria per iniziare a preparare la sfida, anche se si è trattato di lavoro defaticante in palestra e parzialmente in campo per coloro che hanno partecipato alla bella vittoria contro la squadra di Paulo Sousa. Continua il lavoro personalizzato per gli infortunati: sia Gyomber che De Rossi, infatti, hanno svolto programma a parte per provare a tornare a disposizione del tecnico di Certaldo al più presto possibile. 

Il tecnico della Roma inizia a vagliare le opzioni in vista della sfida contro il Real Madrid, anche se non dovrebbe cambiare molto l'undici titolare rispetto alla sfida di venerdì contro i viola. L'idea è quella di insistere sulla velocità di Salah ed El Shaarawy ai lati di Perotti, che potrebbero sfruttare la loro imprevedibilità negli spazi che potrebbe offrire la retroguardia dei blancos. Il centrocampo, che dovrà supportare il tridente d'attacco (soprattutto con Pjanic) oltre ad arginare le trame offensive dei padroni di casa, sarà composto da Keita e Nainggolan che avranno il compito di fare più legna possibile. Davanti a Szczesny, linea a quattro formata da Florenzi e Digne sugli esterni e Manolas e Rudiger centralmente. 

Probabile formazione Roma (4-3-1-2): Szczesny; Florenzi, Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, Keita, Nainggolan; El Shaarawy, Perotti, Salah.