La Roma si gode la settima sinfonia. La netta vittoria sulla Fiorentina vale infatti il 22esimo punto della gestione Spalletti, e per una notte i giallorossi si portano a -5 dalla vetta della Serie A. A Roma ci vuole poco per sognare, ma i protagonisti non vogliono parlare di grandi cose, se non dell'obiettivo primario: consolidare il terzo posto...e continuare a vincere. Magari partendo dal super match di martedì: al Bernabeu c'è una tostissima Real-Roma, di UCL: all'andata fu 0-2 Blancos, dunque il passaggio del turno resta una chimera. Vista questa Roma, però, un pensiero lo fanno in molti. 

Come Pjanic, protagonista ai microfoni di Premium Sport“Abbiamo fatto un grande lavoro contro una squadra fortissima, abbiamo meritato di vincere e dobbiamo continuare così con questo entusiasmo e ritmo, oggi la squadra più forte ha vinto ancora. Non abbiamo avuto partite più facili, noi abbiamo giocato bene, in Serie A tutte le partite sono difficili, abbiamo motivazioni e rabbia giusta, il campionato è lungo, dobbiamo continuare così. Il Real Madrid? Sarà difficile, adesso riposiamo e poi il mister studierà bene l’avversario e la squadra che giocherà farà di tutto per vincere e fare un exploit, loro sono forti ma noi vogliamo giocarcela sino alla fine. Lavoriamo molto bene durante la settimana, i frutti li stiamo raccogliendo e siamo contenti di Spalletti, possiamo solo dire che le cose vanno molto bene con lui”.

Ai microfoni di Marco Cherubini anche il mister della Roma, Spalletti, che non ha nascosto soddisfazione per l'ottimo match giocato dai suoi. "Noi tentiamo di giocare a calcio e se possibile di divertire e divertirci, quando si fanno questi risultati tutto diventa più gustoso, ora piedi per terra e si va avanti. Stasera abbiamo disputato una grande partita, vanno fatti i complimenti ai giocatori della Roma, hanno fatto la cosa più difficile, cioè togliere loro il possesso palla, ci siamo riusciti e poi giustamente nella ripresa hanno accusato il risultato e la fatica perché la Fiorentina di solito mantiene alti i ritmi".  Poi sui protagonisti: "Salah è un grande giocatore, se si mette in condizioni di imbucarsi negli spazi alti diventa difficile da fermare, ha questa velocità mischiata a tecnica che ti fa male. Keita? Ha giocato molto bene, ha fatto valere la sua esperienza e fisicità. Ha messo in difficoltà il loro centrocampo come gli altri, è stato attento sugli uomini che giocano sulla trequarti, è riuscito a non far spaccare la difesa, li ha fatti rimanere composti, ha fatto una pulizia eccezionale". Abbiamo fatto diverse uscite sugli esterni, difficilmente loro sono stati nelle condizioni di aiutarsi, finora è stata la Fiorentina che effettivamente ha fatto la differenza con tutti, poi stasera ha trovato una squadra in forma come loro, siamo stati bravi a non far dettare loro il gioco, si è fatta una grande partita, hanno tirato solo da fuori, questo è evidente. Totti? In partita è entrato bene, ha fatto bene ed è stato sfortunato su punizione, è un piccolo problema per tutti quando calcia da lì".

Infine, a Roma TV, anche le parole di Perotti, autore di un gran primo tempo, condito da un gol: "Grande vittoria? Sì, abbiamo fatto una grande partita contro una grande squadra. È vero che hanno subito degli infortuni ma abbiamo fatto il nostro lavoro, abbiamo fatto tanti gol, siamo terzi e siamo contenti. Come sto? sono uscito per precauzione, la partita era già chiusa. Sono stato consigliato dal medico. Sono pronto per Madrid, è stato solo un affaticamento".

Ai microfoni dell'emittente di Cologno Monzese, Mediaset Premium, aveva parlato nel pre gara anche il DG romanista Mauro Baldissoni: Pallotta è a Roma, capisco che possa sembrare facile dire che quando è qui risolva tutto, ma il lavoro procede sempre, stando qui è evidente che faccia diversi incontri che siano dei consultivi del proprio lavoro, tra cui lo stadio. Totti è la Roma, lo sarà sempre. Questa storia è infinita, il suo ruolo per l'anno prossimo lo decideranno lui e il presidente. La Curva Sud sarà sempre vicino alla Roma, loro stanno combattendo questa battaglia sulla fruizione dello stadio che gli ha impedito di usufruire della loro passione, abbiamo lavorato con le autorità per questa situazione, vorremo ambire a uno stadio senza barriere, le forze di polizia devono comprendere che sarà un obiettivo anche loro, speriamo che ci siano le condizioni affinché le barriere vengano tolte”.