L'Olimpico si alza e applaude, la Roma gioca e vince. Folletti d'attacco, gol a grappoli a condannare la Fiorentina di Sousa, quattro squilli di Champions in una notte che incorona Spalletti e certifica il ritorno giallorosso ad altissimo livello. El Shaarawy apre, Salah e Perotti archiviano la pratica, è festa capitolina.

LE SCELTE- Spalletti schiera la squadra col 4-3-3 tipo: da registrare il ritorno di Nainggolan dopo il problema fisico e la panchina per Dzeko e Totti a vantaggio di Perotti, Salah ed El Shaarawy. La Fiorentina scende in campo con un 4-2-3-1 con l'uscita di Badelj, Mati e Tello a vantaggio di Bernardeschi e Tino Costa.

PRIMO TEMPO- La Fiorentina inizia subito forte alzando il pressing e costringendo a falli e ad errori i giallorossi, su una punizione guadagnata in tal modo Kalinic costringe Szczesny ad una grande parata però a gioco fermo per il fuorigioco dell'attaccante croato; la Roma prende coraggio ed inizia a scendere con decisione dalle parti di Digne che però viene contenuto da un ottimo Roncaglia. La Fiorentina è in palla e fa girare bene la palla cercando il varco giusto come al tredicesimo con Ilicic che trova lo spunto e sulla destra entra in area e calcia a giro mancando di poco il bersaglio grosso; la Roma si affida principalmente alle ripartenze e al diciasettesimo rischia di passare in vantaggio con Salah che scappa ed entra in area venendo fermato solo da un recupero clamoroso di Roncaglia.

La Roma è propositiva e passa in vantaggio con un pallone geniale di Pjanic che serve Salah in galoppo sulla destra, per l'egiziano è facile servire El Shaarawy che non sbaglia. Non c'è nemmeno il tempo per esultare che la Roma raddoppia: scambio stretto tra Perotti e Salah che conclude a giro trovando la deviazione di Astori che rende imparabile il suo tiro. La Roma è incontenibile e al 27' Perotti trova il palo dopo aver rubato la palla a Astori e aver battuto a colpo sicuro. La Fiorentina prova a reagire e al 32' sugli sviluppi di un calcio piazzato, dopo una mischia, Kalinic trova una rovesciata acrobatica che esce di poco; la Roma  approfitta però di un altro errore difensivo capitalizzato da El Shaarawy, che si invola e serve d'esterno Perotti per il 3-0. La Roma  è in controllo e al 41' rischia il poker con Nainggolan che servito da Florenzi cerca lo scavetto ma conclude leggermente a lato. Ci prova l'arbitro a riaprire la partita dando un calcio di rigore ad Ilicic per un fallo di Digne su Tello; è l'epilogo di un primo tempo ad altissimi ritmi.

SECONDO TEMPO- La Fiorentina prova a partire tonica nel secondo tempo, riproponendo il pressing del primo tempo, la prima occasione è per la Roma con Florenzi che si invola sulla destra e mette un cross che sibila minaccioso per tutto lo specchio;  la Roma riprende il pallino del gioco e al 57' con Perotti avvicina il poker con un tiro di controbalzo che decolla in curva. Il poker arriva un minuto dopo con Salah che scappa alle spalle della linea difensiva viola e trafigge Tatarusanu con un tocco chirurgico sotto le gambe, da qui la partita si calma e non succede più nulla, con la Fiorentina che commette spesso errori di impostazione; le uniche ansie vengono dalle parti di Digne che soffre e non poco la velocità di  Tello.

La partita cala definitivamente di intensità ed è accesa solo da qualche spunto di Florenzi e Totti: l'esterno al 79' accelera sulla destra seminando il panico ma facendosi rimontare e al minuto ottantacinque scambia meravigliosamente con il capitano ma si fa murare il tiro; il numero dieci si prende l'ultima scena della partita con una punizione a tempo scaduto che come ai vecchi tempi scheggia l'incrocio dei pali.