La Roma vince la quinta partita di fila in campionato, addirittura per 5-0. La notizia più bella però non è (solo) quella della vittoria: è il ritorno in campo di Kevin Strootman dopo più di un anno di assenza, dalla panchina. Ecco le sue dichiarazioni nel post-partita, rilasciate a Premium: "Dopo il calvario volevo tornare all'Olimpico, volevo tornare ad essere calciatore. Paura di smettere? No, ero arrivato all'80% addirittura, poi mi hanno detto di un altro intervento. Ho lavorato bene con tutti. Non sono al massimo ma sto lavorando per arrivarci. Cinque vittorie non sono niente, Juve e Napoli le vincono tutte e abbiamo bisogno di punti. Vogliamo una bella posizione. In Champions purtroppo ho giocato 5 minuti a Mosca, voglio rigiocarla con questo club. Spalletti è un grande allenatore, come lo era Garcìa, ci dice cosa dobbiamo fare e chi deve giocare. Quello che sta succedendo con Totti è roba tra lui e l'allenatore, parleranno domani, noi pensiamo alla prossima e ad allenarci".
Ecco invece quanto dichiarato da Edin Dzeko a Sky, dopo la sua prima doppietta in Serie A però anche protagonista di un errore clamoroso a porta spalancata: "Non potevo essere contento con me stesso dopo aver sbagliato quel gol, ne ho segnati due e sono felice per com'è finita".
La differenza fra l'avvio e questo momento: "Sono io la differenza. Penso di non essere ancora nella mia migliore forma ma sicuramente migliorerà".
Infine, qual è l'obiettivo giallorosso? E che ne pensa la torre bosniaca del caso Totti? "Il nostro obiettivo è vincere tutte le partite una dopo l'altro. Non c'è nessun problema con Totti, è venuto nello spogliatoio, ci ha detto buona fortuna e se n'è andato".
Ed infine le parole di Mohamed Salah, anche lui protagonista della doppietta con un gol realizzato dalla linea di fondo, definito dall'intervistatore un gol "alla Messi": "Grazie per il paragone con Messi, ma è un po' esagerato. Ho provato a passarla ad Edin, poi però il portiere l'ha deviata, ho fatto un bel gol e questa è la cosa importante. Penso di star migliorando ma lo deve dire il mister. Sto giocando bene e stiamo vincendo ed è questa la cosa che conta".
Riguardo a Totti pure l'egiziano è stato chiamato in causa: "Totti è il nostro capitano, tutti quanti sicuramente lo rispettano, ma io non voglio parlare di questo".