Uno è un abituè delle notti di Gala europee, l'altro uno che riabbraccia la massima competizione europea per club dopo circa sei anni. Da una parte Karim Benzema, dall'altra Diego Perotti: due calciatori molto diversi per caratteristiche, complementari tra di loro, che saranno ugualmente importanti per le sorti delle rispettive squadre nel doppio confronto tra Real Madrid e Roma, con il primo atto che si terrà mercoledì sera. Il francese e l'argentino si incroceranno in campo, sfidandosi a colpi di fioretto e di sciabola: a spuntarla, però, sarà soltanto uno.
Benzema che sta vivendo una stagione fantastica, una delle più prolifiche della sua carriera: prima con Benitez, ora con Zidane, il tocco ed il feeling con la rete il transalpino non l'ha mai perduto. "Per continuare su questi livelli devo proseguire il lavoro e aiutare sempre la squadra. La Champions è l'ambiente ideale per me, ci sono solo grandi giocatori come Messi, Cristiano, Raul, Henry o Inzaghi. Per ora sono felice e continuerò a lavorare così". Tuttavia, Benzema non sottovaluta i capitolini: "Dovremo prestare attenzione alla loro velocità dei suoi calciatori, queste caratteristiche possono crearci problemi. Giocheranno per vincere, per loro sarebbe troppo importante. Anche noi ovviamente vogliamo vincere, nelle doppie sfide la gara d'andata è fondamentale". Infine, chiosa così: "Dipenderà tutto da noi, abbiamo grandi giocatori e una grande squadra, per questo penso che tutto sarà nelle nostre mani. Se giocheremo al top, vinceremo. Zidane? Imparo molto ogni giorno da lui".
Chi invece la Champions invece la ritroverà dopo tanti anni è Diego Perotti. Dalle notti con la maglia del Siviglia all'esordio europeo con la maglia della Roma. Il trequartista ex Genoa si è già ritagliato il posto da titolare nell'undici di Spalletti e, anche se non china il capo affatto davanti al Real, ma cerca di tenere la testa: "Il Real Madrid è favorito per la vittoria finale, così come il Bayern e il Barcellona, ma giocare all’Olimpico non è mai facile. Abbiamo delle possibilità per eliminare la squadra di Zidane. Siamo in grado di causare un risultato a sorpresa, ma dovremo esercitare pressione sui loro centrocampisti centrali".