La Roma vince ancora, lo fa senza esaltare o far strabuzzare gli occhi, ma intanto non molla il treno del terzo posto, recuperando due punti a Inter e Fiorentina e allontanandosi nello stesso modo dal Milan di Mihajlovic.
Luciano Spalletti, ai microfoni di Sky Sport, commenta così la prestazione della sua squadra contro la Sampdoria: "Senza essere spumeggianti, la vittoria l'avevamo preparata. Non avevamo concesso nulla senza essere belli, ma con equilibrio tentavamo di trovare una soluzione nuova. E' stata una partita preparata però non fatta bene. Poi siamo andati sul 2-0 e quando doveva essere più facile abbiamo subito il 2-1 e c'è stata questa involuzione che non riesco a capire." Così come non si riesce a capire l'astinenza da gol di uno come Dzeko: "Lui non è un problema, finché me lo continuerete a chiedere è così. Non l'ho messo dal primo minuto perchè ha subito in settimana un problema al polpaccio. Nel momento che l'ho messo pensavo potesse aiutare la squadra, in certi momenti lo ha fatto e in altri ha randellato così a caso."
Infine alcune parole su Salah e su una possibile formazione con Dzeko punta, Florenzi a destra, El Shaarawy a sinistra e Perotti al centro alle spalle del bosniaco: "Salah sa prendere il pallone fra i piedi e andare in profondità. Stasera ha fatto un po' la prima fase, mentre a Reggio ha fatto più la seconda. Stasera dopo che ho tolto Zukanovic abbiamo giocato così. I due mediani erano Keita e Pjanic. Il nostro problemi è che a volte siamo troppo lunghi. Di solito una squadra che gioca un calcio corretto deve essere almeno di 35 metri, noi andavamo anche sui 60." Perotti ha segnato il gol decisivo e anche lui ha parlato a Sky Sport: "Magari pensavamo che sul 2-0 la gara fosse finita, loro hanno trovato il gol con un po' di fortuna ed è normale che nel finale eravamo un po' stanchi. Abbiamo recuperato due punti alle altre squadra, ma non possiamo fermarci. Siamo in un buon momento."