La Roma guarda al mercato, con le "sliding doors", le porte scorrevoli detto all'inglese. Perchè dopo l'uscita di Gervinho, si dava per certa la chiusura imminente dell'affare Perotti: ciò nonostante Gasperini (allenatore del Genoa, ndr) ha parlato in conferenza nella giornata di ieri proprio a riguardo della situazione del giocatore argentino, riferendo che "con noi domani (oggi) ci sarà, poi vedremo". Non una porta chiusa, un veto, alla cessione, ma sicuramente una frenata alle voci insistenti di chi dava il genoano già giallorosso. C'è il rischio serio, inoltre, di un inserimento del Milan: si è riaperta infatti una pista di cessione per Luiz Adriano e se l'attaccante dovesse partire i rossoneri sanno di avere una corsia preferenziale col Genoa, e potrebbero approfittarne per soffiare l'argentino alla Roma.
Tra entrate, come Perotti, e uscite, come Mazzitelli: quest'anno gioca in Serie B al Brescia (cartellino di proprietà Roma, appunto), ma sta impressionando talmente tanto che ha attratto su di sè le attenzioni del Sassuolo (Juventus, quasi come conseguenza?) e diventerà dei neroverdi nelle prossime ore. Seguirà la stessa strada che attuerà Sensi del Cesena: concluderà il campionato in B, poi approderà in Emilia a Giugno.
Altra operazione in uscita riguarda Seydou Doumbia, che a Roma non ha mai convinto e dopo aver passato 6 mesi in prestito al CSKA Mosca ha chiesto la cessione ai giallorossi. La strada più gettonata (in Russia, nonostante abbia fatto benissimo, non si sono convinti a prenderlo definitivamente) è quella della Premier League, con Newcastle e Aston Villa favorite su tutte, per una cifra che dovrebbe essere sui 10 milioni.
Sliding doors alla Roma, Spalletti sarà soddisfatto alla fine del mercato?