Solo l'intenso lavoro aiuta a guarire. Cambia il medico, cambia la cura. Con l'arrivo di Spalletti, alla guida della Roma, i risultati non hanno subìto l'impennata sperata, ma sono drasticamente cambiati i metodi di lavoro. Nessuno sconto, nessun riposo fino alla gara con il Sassuolo. Poche scuse, zero permessi. Chi non si trova, chi "non da tutto sè stesso per la maglia e per la causa" (così Spalletti in conferenza), può anche abbandonare. Ecco gli addii. Dopo Cole, lascia Gervinho, accasato in Cina. Due nomi che saltano in attacco sono troppi per non essere rimpiazzati, soprattutto nella difficile situazione della Roma. Anche per questo motivo, ieri, è stato ufficilizzato il prestito con riscatto di El Shaarawy, che dal Monaco era rientrato al Milan. Da subito l'esterno offensivo è stato impiegato in allenamento, con la squadra, per essere pronto già sabato sera all'Olimpico contro il Frosinone. Vincere è un obbligo morale ancor prima che di classifica, anche perché i successi della Roma negli ultimi mesi si contano sulle dita di una mano.
Dunque il talento italo-egiziano non ha trovato un clima allegro a Trigoria, ma la rabbia di chi sa che dalla crisi si esce solo col duro lavoro, con l'abnegazione e con l'impegno. Ne sono consapevoli Spalletti, Sabatini, lo stesso ex Monaco, e Dzeko, calciatore dalla grande esperienza che sta vivendo uno dei momenti di minor rendimento in carriera. Tutti si aspettano una risposta già da sabato sera. Dicevamo che anche Sabatini è al lavoro. A meno di una settimana dalla chiusura del mercato servono un centrale difensivo, come richiesto esplicitamente da Spalletti, e un terzino. I nomi, i soliti, ma con la poca convinzione che da sempre accompagna il mercato giallorosso. Adriano, in primis, e spunta anche Heurtaux, giocatore in uscita dall'Udinese, che aveva svolto la scorsa settimana le visite mediche con la Samp, salvo essere rifiutato dal club ligure, che gli aveva preferito Ranocchia. Per l'attacco, inoltre, ancora in stallo la situazione di Perotti, che con ogni probabilità (a meno che Genoa e Milan non lavorino sottobanco) potrebbe diventare il colpo dell'ultimo giorno per la Roma.
Oggi i giallorossi continueranno la preparazione al match di sabato contro il Frosinone con una doppia seduta: la prima alle 11, la seconda alle 15, con lavoro personalizzato per Falque e Maicon. Ancora individuale per Strootman.