Tra campo e mercato la Roma di Luciano Spalletti inizia a prendere forma: allenamenti intensi in vista della trasferta di domenica sera in casa della Juventus che dovrà iniziare a dare le prime risposte all'allenatore toscano e trattative intense per quanto riguarda la sessione invernale del mercato che sta entrando nel vivo, in entrata come in uscita. Mentre la squadra si impegna sui campi di Trigoria, al centro sportivo Fulvio Bernardini, cercando di assimilare gli indottrinamenti tattici del nuovo mister tra difesa a tre e schieramento a quattro, Walter Sabatini mette a punto gli ultimi dettagli per rinforzare la compagine capitolina.
Partiamo dalle notizie più importanti di giornata, soprattutto sul fronte entrate: l'arrivo di Diego Perotti a Roma è ormai sempre più vicino ed imminente. Dalle parole dell'agente del giocatore, Paolo Palermo, le ultime sulla trattativa: "È tutto fatto, anche Spalletti ha dato il suo assenso al giocatore, manca solo un dettaglio". Dettaglio in pratica superato in queste ultime ore, con Alessio Cerci che ha superato le visite mediche al centro sportivo di Pegli e potrà prendere tranquillamente il posto dell'argentino ex Siviglia, che a sua volta sarà liberato per viaggiare verso Roma.
Il domino degli attaccanti in casa giallorossa partirà con l'arrivo del Monito: destinato a partire Gervinho, che una volta aver visto Garcia lasciare Trigoria ha richiesto espressamente la cessione. Jiangsu pigliatutto in tal caso: gli emissari del club cinese sono pronti a partire alla volta di Roma per trattare anche l'attaccante ivoriano dopo aver fatto razzie in quel di Milano, portando a casa prima Luiz Adriano, poi Guarin (cessione non ufficiale, ma vicina). In questo momento l'uscita dell'ex Arsenal rappresenta la priorità per Sabatini, che aspetta di ricevere liquidità dal trasferimento dell'attaccante per spostarsi sugli altri obiettivi.
Dopo aver definito questa trattativa, o anche contestualmente, il direttore sportivo giallorosso lavorerà ai colpi da sferrare in difesa. Il centrocampo, infatti, è l'unico reparto che non verrà toccato, ma la retroguardia balla ed in qualche modo Spalletti e Sabatini devono porvi rimedio: gli obiettivi sono Adriano del Barcellona per l'out di destra, dove Florenzi verrà spostato in avanti e Maicon e Torosidis non danno molte garanzie, mentre al centro si studiano le piste che potrebbero portare ad Ogbonna e, forse, a Ranocchia, con Castan che non è certo della permanenza dopo la prestazione di domenica.
La prima doccia, quasi gelata, è arrivata dal procuratore del terzino dei blaugrana, che ha rilasciato alcune dichiarazioni a mundodeportivo.com sul futuro del suo assistito: "Il giocatore non si muove dal Barcellona a gennaio: non sta pensando di andarsene. La sua volontà è quella di essere utile alla squadra, perché il suo legame con squadra, allenatore e compagni è fortissimo. Abbiamo un buon rapporto con la Roma e con il direttore Sabatini, il quale ha manifestato il suo interesse. Tuttavia, se lo volessero seriamente, dovrebbero parlare sia con il Barcellona che con me. Ma ripeto: se lascerà la squadra blaugrana, lo farà solo a giugno". Discorso diverso invece centralmente, dove l'idea sembrava quella di provare l'assalto ad Angelo Ogbonna, attualmente difensore del West Ham con passato alla Juventus ed al Torino: tutt'altro che facile, però, arrivare al centrale azzurro, che è un titolare della retroguardia degli Hammers. Nelle ultime ore si parla con insistenza dell'interesse per Ranocchia dell'Inter, in uscita dalla Pinetina: vista l'impossibilità di arrivare a Juan Jesus, potrebbe essere l'ex Bari il colpo giusto per rinforzare il reparto.