Era il 17 maggio 2015 quando il Genoa otteneva la sua ultima vittoria esterna, e coincidenza vuole che fosse anche in quel caso contro l'Atalanta (sfida terminata 1-4), in uno stadio che a quanto pare porta fortuna ai rossoblu. Gasperini e i suoi tornano alla vittoria dopo un mese e mezzo per merito dei gol di Dzemaili e Pavoletti, che risolvono una sfida per niente spettacolare e tatticamente bloccata per almeno un'ora, e allontanano almeno per questa ultima giornata del girone d'andata la crisi che da tempo li attanagliava; Atalanta troppo svogliata e che nel finale è crollata, meritando il quarto stop consecutivo.

Sul terreno dello stadio Atleti Azzurri d'Italia si presentano due squadre provenienti da periodi molto simili : l'Atalanta è reduce da 3 sconfitte consecutive ma vuole riavvicinarsi alle posizioni alte, il Genoa addirittura da 5 sconfitte di fila e il diciassettesimo posto in classifica pone la squadra a forte rischio di entrare nella zona retrocessione.

Reja schiera i padroni di casa con un 4-3-3, con il classe '95 Grassi a centrocampo e il tridente D'Alessandro, Gomez e Denis pronto a colpire in avanti; Gasperini si dispone in maniera speculare, inserendo i nuovi acquisti del mercato invernale Rigoni e Suso a centrocampo e nel tridente d'attacco, composto inoltre da Laxalt e dal capocannoniere dei liguri Pavoletti.

Sotto la direzione dell'arbitro Guida i primi minuti di gara delineano una maggiore propensione offensiva dei bergamaschi, pericolosi con un colpo di testa di Toloi al 5' e con un paio di cross in mezzo all'area; da metà primo tempo però le squadre sembrano bloccarsi sempre di più, cosi' che sbadigli e noia prendono il sopravvento : l'Atalanta non riesce a imporre il proprio gioco e a pungere, il Genoa sembra accontentarsi del pareggio. La prima frazione termina con un tiro di Rincon deviato che tocca la parte alta della traversa, ed è forse l'unica vera e propria palla gol di questi 45' di gioco alquanto incolori.

Nei primi 20' del secondo tempo la partita continua a non decollare, il gioco da entrambe le parti stenta e le occasioni latitano; nella seconda metà però il Genoa acquisisce maggiore coraggio, giocando in maniera più spensierata e al 79' il subentrato Dzemaili premia questo cambiamento, correggendo al volo un cross di Rincon dalla sinistra (gol probabilmente irregolare per posizione di fuorigioco attivo di Pavoletti). L'Atalanta si sbilancia in avanti, e due minuti dopo in contropiede Laxalt sfrutta le praterie lasciate sempre sulla fascia di sinistra per entrare in area e appoggiare a Pavoletti il raddoppio a porta vuota, mettendo al sicuro in risultato finale. 

Il Genoa rimane diciassettesimo, ma si porta a 19 punti e a +4 sul Frosinone terzultimo (distrutto 1-5 dal Napoli); l'Atalanta rimane invischiata a metà classifica con 24 punti, continuando la sua crisi composta da 4 sconfitte consecutive.