"Se ci sarò a Verona? Vediamo, penso di sì". Con un sorriso, Francesco Totti accende una speranza sul possibile rientro dopo la sosta. La corsa al titolo della Roma riparte da Verona, di fronte al Chievo, un anticipo del big-match con il Milan, in programma tre giorni dopo. Garcia deve ricostruire la sua fase offensiva, con Dzeko stoppato dal giudice sportivo.
Alla squadra capitolina si imputa un'apatia diffusa. La Roma gioca in un sol modo, uno soltanto. Si punta ad attivare le corsie esterne, per sfruttare la rapidità di giocatori come Gervinho e Salah, con un totem, Dzeko, a centro-area. L'assenza per infortunio di alcuni titolarissimi - sommata all'involuzione tecnico - psicologica dell'ex City - ha comportato però nei mesi precedenti un duro passo indietro.
Al momento, la situazione è in bilico, ma ancora non definitiva. In Coppa serve un'impresa - al cospetto del Madrid - in A, i giallorossi inseguono a stretto giro chi comanda. La qualità della rosa non consente di cancellare la Roma dalla lotta al titolo. Garcia ha il benestare - almeno parziale - del club, Sabatini è dalla parte del tecnico, che può quindi giocarsi l'ultima fiche.
Serve un filotto, con un aiuto - possibile - dal mercato. Via Iturbe - direzione Inghilterra - fari su Perotti. Meno corsa, maggior qualità.
Da alcuni giorni, il gruppo si allena a pieno regime, sedute intense per migliorare la condizione attuale. L'interesse del Real - 45 milioni sul piatto - non scalfisce la Roma. Non si tratta per Pjanic, almeno fino all'estate. Pallotta non può spogliare la mediana dell'elemento di maggior classe. Il bosniaco - autore di un avvio con i fiocchi - non intende interrompere bruscamente l'avventura romana.
"In questo momento sono concentrato solo sulla Roma. Siamo ancora in corsa per lo Scudetto e dobbiamo giocare gli ottavi di Champions. Allo stato attuale, una mia partenza da Roma è impossibile". Presa di posizione forte, decisiva in un momento cruciale della stagione.
Pjanic deve scontare - come Nainggolan - un turno di squalifica. Ucan è invece ai box, frattura al primo dito del piede sinistro, un mese di fermo. Prosegue il recupero di Strootman, atteso per il mese di febbraio.
Per rinfoltire il reparto, idea Zielinski. Il giocatore è di proprietà dell'Udinese, ma sta incantando a Empoli. Operazione non semplice.