Tutti in vacanza, il DS Sabatini al lavoro. Come in tutte le squadre, in questi giorni, solo i dirigenti continuano il loro lavoro, a poche ore dall'apertura ufficiale della sessione di mercato di riparazione. Deve riparare, e molto, anche la Roma e la dirigenza lo sa. Acquisti, ma anche importanti cessioni.

Il primo nome è quello di Iturbe, che, dopo aver salutato i tifosi sui social, si è recato in Inghilterra per le visite mediche con il Watford, per raggiungere l'altro ex Roma Ibarbo. Ma in trattativa si è inserito il Bournemouth, che a breve dovrebbe annunciare l'operazione. Ai giallorossi è stato offerto un diritto di riscatto, del prestito per l'argentino, di 22 milioni di euro. Il Watford non vuole partecipare ad aste, quindi il giocatore dovrebbe accasarsi rapidamente con i Cherries.

In entrata, invece, Roma attiva su molti fronti. Partendo dalla porta, il nome caldo è quello di Alisson, estremo difensore del Internacional di Porto Alegre. La Roma pensa ad un offerta di 5 milioni di euro più bonus. In difesa attenzione a Sead Kolasšinac, terzino bosniaco classe '93 di proprietà dello Schalke 04, oltre che ad Heurtaux, centrale in forza all'Udinese, voluto anche dalla Lazio. A centrocampo forte è il nome di Defrel, giocatore che spesso gravita anche nel reparto offensivo dei neroverdi. Il Sassuolo però non è intenzionato a cedere il francese, almeno nella sessione di gennaio. In attacco il discorso principale è quello della sostituzione di Iturbe, ed i nomi che Sabatini starebbe valutando sono quelli di Perotti, del Genoa, e Gabbiadini, avanti partenopeo che con Sarri non trova spazio. Per entrambi le possibilità di arrivo nella Capitale entro il prossimo mese sono ridottissime, ma la Roma ci prova.