Ripartire. Dimenticare, ancora una volta, le tante imperfezioni viste e costruire sui pochi dati positvi a disposizione, rimettendo la prima. La Roma vuole gli ottavi di Champions, è l'obiettivo che manca da troppo. Significa essere nella top 16 d'Europa, significa soldi. A pochi giorni dal mercato invernale, chissà, potrebbero far comodo, nonostante le chiare parole di Sabatini sul mercato giallorosso, definito "chiuso".

Difficile che la testa della Roma vada solo al BATE, considerando la sfida del San Paolo di domenica prossima, ma ora l'obbligo morale è la vittoria secca e senza appelli contro i bielorussi. La paura, in casa Roma, si è affacciata tanto nelle ultime settimane. Il Messaggero oggi analizza un fattore caratterizzante di questa squadra: i finali di gara. Nelle venti partite fin qui giocate sono otto (12 i gol incassati nella ripresa) le reti prese negli ultimi dieci minuti. Un qualcosa costato 4 punti soltanto nelle ultime due trasferte contro Bologna e Torino. Punti che avrebbero mantenuto una Roma cinica seconda in classifica, a un punto dall'Inter capolista. In effetti il problema c'è, è noto anche nello spogliatoio. Secondo "La Gazzetta dello sport", al termine di Torino-Roma, Rudi Garcia avrebbe rivolto parole pesanti alla squadra, d'ammonimento a non sbagliare più sul piano mentale: «Non vi comportate da grande squadra perché avete troppa paura. Basta litigare con gli avversari e gli arbitri in modo così plateale, basta discutere fra di voi in mezzo al campo. Adesso dovete mettere in campo più personalità e più grinta». Riferimento diretto, chiaramente, alla lite Florenzi-Iturbe, poi chiarita. La squadra, in generale, deve perdere quel velo di tristezza sul volto, recuperando quella pericolosità propria di una squadra capace di 30 gol in 15 partite in campionato. 

Verso il BATE, intanto, anche notizie positive. Escluse lesioni per Gervinho (dovrà fermarsi, invece, Torosidis), mentre Salah prosegue spedito il recupero. Oggi  l'egiziano potrebbe iniziare a intensificare i carichi di lavoro sul campo per poter essere a disposizione mercoledì, almeno per la panchina. Domenica c'è il Napoli, poi lo Spezia in coppa, qui chiaramente ci si aspetta di rivederlo in campo. 

A completare il quadro, James Pallotta, patron giallorosso, è arrivato a Roma per incontrare Sabatini e Zanzi, per la questione stadio e per il mercato. Non è previsto, al momento, un faccia a faccia con Garcia.