Tutto in 90'. Caos, rigori, polemiche, errori (e orrori).
Un pareggio, quello tra Bologna e Roma che racconta molto, nell'impossibilità di commentare bene, in realtà, una gara ingiocabile, svoltasi sotto un diluvio pazzesco, ininterrotto. Tante occasioni da entrambi i fronti e poca tecnica. Giusto, in ogni caso, il risultato finale, visti i valori in campo, ma è la Roma la delusa, per la grossa occasione persa, guardando la classifica.
La gara in pillole
In campo, nel primo tempo, ci entra prima il Bologna. La pioggia non disturba, sembra quasi benzina nel motore degli uomini di Donadoni che partono alla grande, andando in vantaggio al 10'. La Roma non c'è. La squadra di Garcia si lamenta per un mancato rigore al 30', dopo un fallo di mano di Diawara. E soprattutto al 39': Mirante esce fuori area e ferma il pallone con la mano con Florenzi lanciato verso la porta. Rocchi opta per il giallo giudicando l'intervento una non chiara occasione da gol, mentre i giallorossi chiedevano il rosso. Nella ripresa il ribaltone targato Bosnia, con una Roma decisamente migliore e un Bologna che si limita alla fase difensiva. A cose fatte, però, un altro rigore, siglato da Destro, determina il 2-2 finale.
Le dichiarazioni
Dicevamo di una Roma delusa, ed è evidente anche dalle parole dei protagonisti. Per Garcia, stasera è stata "una parodia del calcio. Come si fa a giocare così? Anche sul 2-1 per noi era possibile fermare la partita, non è calcio, è pallanuoto con i piedi, l'unica cosa positiva è stata non avere infortuni, è come la lotteria. Non dovete chiedere a me, non posso rispondere di calcio".
Poi un doveroso passaggio sui fatti di Parigi: "L’unica cosa che mi è piaciuta questa sera è stato l’inno francese all’inizio. Ringrazio il calcio italiano per questo gesto di solidarietà. I nostri ragazzi francesi stanno bene”.
A parlare è anche Maicon, autore di una partita astuta e precisa: “Una partita con queste condizioni del campo non l’ho mai giocata. Non ci aspettavamo un campo simile. Pensavamo drenasse meglio. Nel primo tempo non siamo riusciti a giocare bene, nel secondo abbiamo fatto meglio ma non abbiamo portato quello che volevamo, i 3 punti. Non credo però il nostro gioco sia cambiato molto nei due tempi, fondamentalmente abbiamo dato palla a Dzeko per farci salire. Purtroppo non abbiamo vinto e questo non è buono per noi che volevamo i 3 punti e andare da soli in testa alla classifica. Per quello che abbiamo fatto il pareggio è il risultato giusto, ma perché noi non abbiamo espresso il nostro gioco.
Da segnalare, inoltre, che nella Roma si è deciso di non rilasciare ulteriori dichiarazioni a nessun portale, se non quelle già espresse da Garcia e Maicon, per evitare ulteriori polemiche e ansie, anche alla luce del match di martedì in Champions al Nou Camp contro il lanciatissimo Barcellona.
Una partita, quindi, che lascia l'amaro in bocca alla Roma, visti gli sviluppi, e che potrà pesa nel prosieguo del campionato.