Momento di svolta. La Roma entra nella fase calda di stagione senza frecce all'arco. La batteria d'attacco registra il secondo illustre forfait. Dopo Salah - scorie da derby - ecco Gervinho, postumi da Nazionale. Lesione di primo grado al retto femorale della gamba destra, si balla tra le tre e le quattro settimane di stop. Garcia entra quindi in un rettilineo pericoloso - intreccio tra A e Champions - con un undici da rimodellare. Le soluzioni più immediate conducono a Iago Falque e Iturbe. Pochi dubbi sul primo, maggiori interrogativi sul secondo. L'argentino, nella Capitale dall'estate del 2014, non ha il gradimento del tecnico e insegue da tempo il ritorno al vertice, dopo il mancato addio estivo. In stagione, otto presenze, una manciata di minuti, 150 in totale in campionato. Una sola rete all'attivo, con il Frosinone. La contemporanea assenza di Salah e Gervinho, obbliga Garcia a recuperare il ragazzo di Buenos Aires, data la mole di impegni.
Nell'anticipo del Dall'Ara, Iturbe può quindi giocarsi un'occasione importante per risalire consolidate gerarchie. Esterno di destra in un attacco a tre punte, con Dzeko perno centrale e Iago sul fronte opposto. Questa l'idea del tecnico francese per scardinare la difesa felsinea, chiusa dall'arrivo di Donadoni e da una ritrovata fiducia. A centrocampo, la Roma gode del ritorno di De Rossi. In essere il ballottaggio tra il mediano e l'esperto Keita. Mezzali Nainggolan e Pjanic. Dietro, Rudiger e Manolas, Florenzi a destra e Digne a sinistra.
Possibile un'inversione di rotta, invece, in Coppa. Al Camp Nou, Garcia non può permettersi un atteggiamento eccessivamente improntato all'offesa. In Spagna, la Roma intende sfruttare eventuali spazi offerti dall'undici di casa, partita, quindi, di trincea, in attesa di avviare veloci ripartenze. In quest'ottica, utile l'inserimento di Maicon da terzino di fascia, con l'avanzamento di Florenzi nel settore offensivo, per dare maggior equilibrio e copertura alla squadra.
La ribalta investe giocatori fin qui sottotono, la gloria della Roma è nei piedi di campioni chiamati al rilancio. Parte Iturbe, in attesa di Maicon.