Scorie da derby. Lulic abbatte Salah, minuto 58, la caviglia dell'egiziano fa crack. Il folletto giallorosso abbandona il campo, il timore è di uno stop prolungato. Il giorno seguente porta in dote "liete" notizie. Nessuna frattura, "una lesione capsulo-legamentosa di grado secondo del compartimento articolare esterno della caviglia destra". Tempi di recupero stimati tra le quattro e le sei settimane, una perdita grave che va ad inficiare le certezze di Garcia. La gioia capitale si infrange sullo scoglio della malasorte e costringe il tecnico di Francia a rimodellare il suo undici iniziale, imperniato, nel recente periodo, sul duo Gervinho - Salah. L'esponenziale crescita dell'ivoriano tranquillizza l'ambiente, ma sostituire Salah è affare non da poco.
I primi pensieri conducono a Iturbe - in campo ieri nel finale e da tempo non nei radar dell'allenatore - e a Iago Falque. L'ex Genoa garantisce un minor apporto offensivo, non ha sprazzi di improvvisazione alla Salah, ma può offrire un maggior contributo in termini di equilibrio, di fatto unendo mediana e attacco. Iturbe è, invece, per caratteristiche più simile a Mohamed. Strappi repentini, tecnica, rapidità.
Una soluzione conservativa può spingere all'avanzamento di un giocatore alla Florenzi, adatto ad ogni stagione. Il capitano balla tra difesa - terzino di destra - centrocampo - mezzala nei tre di mezzo - e attacco - freccia laterale a supporto del "9" di riferimento. Non mancano quindi le opzioni all'arco di Garcia, da proporre a seconda dell'avversario di turno, resta però il peso di un'assenza di rilievo.
13 dicembre, sfida al Napoli. Questa la data cerchiata in rosso sul calendario dell'egiziano. Obiettivo realistico, ora qualche giorno di riposo, prima di iniziare terapie e recupero, per avvicinarsi al gruppo e riprendersi la Roma, sedotta e abbandonata per colpa di una domenica da derby, di uno scontro non rilevato dalle conseguenze importanti.