La vittoria di sabato scorso contro il Genoa è ossigeno puro per l’Empoli che si allontana dalla zona rossa, distante ora 4 punti. Un successo netto e limpido della truppa di Giampaolo che si riscatta dopo la sconfitta contro la Roma fornendo un’altra buona prestazione, coronata da una maggiore cattiveria sotto porta e da una rabbia agonistica superiore rispetto a quella della squadra di Gasperini.
Le note positive sono molte per Giampaolo che scopre e riscopre nuovi giocatori. Infatti, sono da registrare le maestose prestazioni di Laurini, Zielinski e Krunic, con il primo che dopo una stagione molto sfortunata vuole tornare ad essere protagonista con la maglia azzurra e sabato è stato il migliore del reparto difensivo. Il polacco ha forse disputato la miglior partita con la casacca azzurra trovando il primo gol in serie A e facendo giocate di alta classe che dimostrano le qualità di uno dei talenti più emergenti della squadra toscana e del campionato. Ma la sorpresa in assoluto è stata Krunic, 22enne sloveno che sabato ha deliziato la platea con un gol (primo in A anche per lui) e con il quasi assist per il gol di Zielinski dopo una fuga in solitaria sulla fascia destra.
Ma tutta la squadra ha giocato molto bene, sopperendo ancora una volta all’assenza del suo uomo cardine, Riccardo Saponara. Il trequartista azzurro ha infatti finalmente scontato le 3 giornate di squalifica ed è pronto a rientrare per dare una mano ai suoi compagni con il suo talento e le sue giocate. Proprio ieri Saponara ha parlato in conferenza stampa per esporre il suo punto di vista sulla squalifica e iniziando ad analizzare il prossimo match, che lo vedrà protagonista in campo, con una parentesi anche sul mercato: "Ho smaltito l'arrabbiatura, imparerò la lezione non voglio avere più un atteggiamento simile, da condannare per l'immagine e perché ho lasciato da soli i compagni. Non ho pronunciato frasi ingiuriose e sul campo ho sentito spesso frasi peggiori delle mie, ma ho accettato le conseguenze e ho pagato. Il mercato? Sono felice dell'interesse delle altre squadre. A gennaio non penso di andare via, vorrei terminare l'anno con l'Empoli per portare a casa la salvezza. Sento la fiducia del mister, ha sempre espresso stima nei miei confronti. La Samp? È una squadra in grande forma con giocatori di grande livello, ce la possiamo giocare con tutti: sono le doti che ci hanno permesso di ottenere la salvezza lo scorso anno che dobbiamo riutilizzare”.
Quindi si volta subito pagina in casa Empoli, perché c’è da preparare la partita di “Marassi” contro la seconda squadra del torneo per rendimento casalingo. Infatti la Sampdoria in casa ha vinto con Carpi, Bologna, Roma e Verona e pareggiato con l’Inter, quando forse meritava anche lì di vincere. Una partita stimolante per la truppa di Giampaolo che cercherà di mettere in difficoltà la squadra di Zenga e di conquistare altri punti importanti per navigare in acque ancora più tranquille e con un Saponara in più nulla è precluso per l’Empoli e per i suoi tifosi.