All'inizio del ciclo terribile alla Roma serviva una vittoria per alzare il morale in vista dellla Champions, la vittoria è arrivata soffrendo nel primo tempo, ma mostrando un buon calcio dopo il vantaggio, siglato da un'altra pennellata di Pjanic dalla solita mattonella.
LE SCELTE- Giampaolo deve rinunciare a Zielinski e a Saponara fuori per squalifica, mentre Garcia rimanda in campo Castan e Iago Falque entrambi al ritorno dopo alcune defezioni; recuperato anche Rudiger che si accomoda in panchina.
PRIMO TEMPO- Parte forte l'Empoli cercando il pressing alto, la Roma fa girare palla e va poco in difficoltà pur non riuscendo a creare occasioni fino al minuto otto quando Florenzi trova l'imbucata per Gervinho che non riesce ad incrociare e si fa chiudere. Ancora protagonista Gervinho al minuto sedici quando Digne mette in mezzo un cross al bacio non sfruttato, anche l ' Empoli si fa vedere sul capovolgimento di fronte quando Krunic gioca di sponda per Pucciarelli che però viene murato; la Roma risponde poco dopo quando verticalizza per Salah dopo un errore dell'Empoli, tuttavia l ' egiziano sciupa anticipando troppo l'esecuzione. Il pressing dell'Empoli alla lunga mette in difficoltà per larghi tratti la Roma che si esibisce spesso in un possesso palla sterile e lento, tentando solo imbucate per Gervinho che si trova spessissimo in fuorigioco; ad accendere la luce deve pensarci Salah al minuto trentadue quando scappa insieme a Gervinho e gli serve un cioccolatino sciupato in maniera ridicola. Nel finale di tempo prova a salire di giri la Roma in particolare con Salah che al minuto 43' libera Florenzi per il tiro dal limite però murato, ancora Florenzi subito dopo si accentra con una giocata alla Robben ma il suo tiro a giro non prende abbastanza spin e finisce in bocca a Skorupski; a tempo scaduto ancora Digne va sul fondo e mette in mezzo un altro pallone meraviglioso deviato da Barba in corner.
SECONDO TEMPO- La ripresa parte ancora nel segno dell'Empoli che mette in difficoltà la Roma stazionando nella sua metà campo e schiacciandola, la squadra giallorossa però ha un fuoriclasse chiamato Miralem Pjanic che al minuto cinquantacinque dalla mattonella centrale non sbaglia e trasforma la terza punizione della sua stagione; non c'è nemmeno il tempo per festeggiare che pochi minuti dopo su calcio d'angolo De Rossi prende il tempo a Tonelli e, nel giorno della presenza numero cinquecento, insacca il raddoppio della squadra capitolina. Dopo il secondo gol la Roma si sblocca e inizia a giocare sul velluto, al minuto settanta chiude il match con Nainggolan che verticalizza per Gervinho che a sua volta mette in mezzo per l'accorrente Salah che non sbaglia, tuttavia di questa Roma non ci si può fidare e cinque minuti dopo il terzo gol Szczesny devia in porta una ciabattata di Buchel e ridà speranza all'Empoli; in particolare è il giovane Piu a rendersi pericoloso che al minuto ottantadue salta Manolas e chiama Szczesny all' intervento.