L'arrivo a Roma era oramai cosa certa. Risolti gli ultimi dettagli tra società giallorossa e Manchester City, che lo ha lasciato partire per circa 4 milioni di prestito più un riscatto fissato a 11, Edin Dzeko è volato alla volta della Capitale italiana per raggiungere il compagno di squadra Miralem Pjanic. Prima accoglienza, primi scatti a Trigoria: Dzeko freme, ha voglia di Roma. Ieri sera l'ufficialità, le prime parole al sito ufficiale. Oggi la presentazione, domani in campo per Roma-Siviglia.

"L’A.S. Roma S.p.A. rende noto di aver sottoscritto con il Manchester City Football Club Ltd il contratto per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2016, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Edin Džeko, a fronte di un corrispettivo di 4 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2016/2017, e condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, per un valore di 11 milioni di euro".

Dzeko, unito a quello di Salah, può rappresentare il colpo che avvicina la Roma definitivamente alla Juventus per arrivare allo Scudetto tanto agognato nella capitale. 50 gol in Premier League su un totale di 130 presenze con la maglia del Manchester City il suo biglietto da visita, oltre alle svariate marcature con la maglia del Wolfsburg che lo hanno fatto conoscere al Mondo intero.

Le prime parole del bosniaco, ai microfoni di Roma Tv nella serata di ieri anticipano quelle della conferenza stampa odierna: "Sono venuto qui per vincere dei titoli con la Roma. Spero che vinceremo molti trofei ma per prima cosa dobbiamo lavorare duramente sul campo e alla fine, potremo arrivare dove desideriamo. Posso solo promettere una cosa: darò il massimo per questa squadra in ogni partita".

Parole ed impressioni confermate nella presentazione ufficiale alla stampa, avvenuta in mattinata al centro sportivo Fulvio Bernardini: "Perche ho scelto Roma? Innanzitutto grazie per l'accoglienza. Mi sto ambientando, il clima è meraviglioso e questo rende tutto più facile. Seguo la Roma da quando Pjanic è qui, è una squadra ambiziosa con un progetto per il futuro e che può fare molto bene. Sono felice di essere arrivato e spero di dare il mio contributo per centarre gli obiettivi".

Già, l'aiuto di Pjanic e la sua presenza in squadra ha permesso alla Roma di avviare contatti indirettamente con il calciatore, spingendolo a scegliere la destinazione italiana piuttosto di altre: "La mia amicizia con Pjanic deriva dal fatto che giochiamo insieme in Nazionale, abbiamo un ottimo rapporto dentroe fuori dal campo e spero che possa migliorare adesso che saremo nello stesso club. Lui e Sabatini mi hanno parlato in maniera entusiastica della città, della tifoseria che si pone obiettivi sempre più ambiziosi. E ringrazio Sabatini per lo sforzo che ha fatto per portarmi qui".

Le prime impressioni di Dzeko riguardano anche le prime differenze tra Roma e City e tra la Serie A e la Premier League: "Ho trascorso 4 anni e mezzo bellissimi a Manchester, il City è un club ambizioso cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni vincendo due scudetti e coppe. Forse è questa la differenza, speriamo di fare qualcosa di analogo qui. Ho comprovato la qualità della Roma lo scorso anno, lavorando sodo speriamo di raggiungere gli obiettivi. Il campionato italiano era il più bello del mondo, poi ha perso un po' di fascino e oggi probabilmente la Premier è il migliore. Ma stanno arrivando giocatori importanti, la Serie A sta recuperando posizioni, le società costruiscono nuovi stadi e tutti ci auguriamo che torni agli splendori del passato".

Sulle ultime presenze in maglia Citizens il bosniaco non si nasconde ed analizza così l'ultima stagione con i Light Blues: "Non ho avuto problemi con nessuno, il City è uno dei più grandi club del mondo con oltre 20 giocatori di altissimo livello. La scorsa stagione non è stata la migliore per me: ero partito bene ma poi mi sono infortunato al polpaccio, sono rientrato e mi sono fatto male all'altro. Da lì non è statp facile rientrare, ho giocato poco ma ora farò del mio meglio qui. Sono in forma e pronto per partire".

E' innegabile che con Dzeko e Salah la Roma debba puntare adesso allo Scudetto e a fare più strada in Champions League. L'ex attaccante del Wolfsburg parla così del divario che separa i giallorossi dai bianconeri: "Ho seguito l'andamento della squadra la scorsa stagione, ha fatto un'ottima prima parte di campionato mentre la seconda meno bene. Non so cosa sia successo ma mi sembra che quest'anno la rosa sia migliorata con il mio arrivo e quello di altri compagni. Magari la squadra si rinforzerà ulteriormente, vogliamo fare una stagione da protagonisti e per farlo dovremo lavorare duro per vincere trofei".

Infine la battuta che ha già il sapore di derby: "Lulic? Mi ha detto di non andare alla Roma, allora gli ho chiesto se non avesse paura... ma ho sempre detto di voler venire qui e spero di battere lui e la Lazio".