Una macchina da guerra: due partite, sei punti, nove gol fatti, soltanto due subiti. Il Genoa di Gian Piero Gasperini è la squadra più in forma della Serie A tutta, trascinata dalle prodezze di un fenomeno di nome Iago Falque. Questi due successi hanno contribuito a concretizzare la rimonta del Grifone e scavalcare, in poco più di due settimane, sia la Sampdoria che la Fiorentina (che gioca però stasera).
Il Genoa viaggia a gonfie vele e poco importa a Gasp ed ai suoi ragazzi se in un mese ha perso i due attaccanti migliori (Perotti e Niang); poco importa che l'allenatore che ha plasmato la squadra a sua immagine e somiglianza non abbia ancora risolto la questione legata al suo futuro; poco importa, soprattutto, che la Uefa abbia per ora negato la licenza alla squadra di Preziosi, di fatto negando per il momento la possibilità di partecipare alla prossima Europa League qualora i rossoblù si qualificassero sul campo.
Un'annosa vicenda che lo stesso Gasperini ha analizzato così sulle pagine di Tuttosport, parlando anche di un confronto tra i suoi due Genoa, quello attuale e quello del Principe Milito: "Questa squadra è meglio di quella con Milito, mi sta dando soddisfazioni come mai prima. La mancata licenza Uefa sarebbe una beffa? Beh, non c’è dubbio su chi meriti di andare in Europa League".
Infine, la stoccata al presidente sulla questione rinnovo: "Il mio futuro? Non ho ancora avuto contatti con la società per il rinnovo, ma non inizierò la prossima stagione in scadenza. Non sarebbe giusto". La palla passa ora a Preziosi, che dovrà accontentare il suo allenatore che ha chiesto maggiori certezze per il futuro.