Dopo la sconfitta subita sabato scorso contro l'Inter, la Roma sembrava sprofondata in un baratro senza via d'uscita, ma Garcia e i giallorossi sono riusciti a cambiare marcia nel giro di pochi giorni. Le vittorie su Sassuolo e Genoa sono state un toccasana per squadra e ambiente e, oltre a rimettere i giallorossi in corsa per la Champions, né hanno fatto la principale pretendente.
Il contemporaneo pareggio della Lazio sul campo dell'Atalanta e la vittoria dei giallorossi sul Grifone, hanno decretato anche il sorpasso sugli "odiati cugini"; soprasso fondamentale in vista del derby della penultima giornata di Campionato. Sarà sicuramente una partita infuocata, dove entrambe le squadre della capitale daranno tutto per portare a casa la vittoria, perchè un pareggio, con il Napoli che incombe, potrebbe equivalere ad un doppio sucidio. In ogni caso è estremamente complicato pronosticare a 4 giornate dalla fine chi conquisterà la seconda piazza, ma le ultime due partite hanno dimostrato che la Roma c'è ed è la squadra da battere.
Anche Garcia è apparso rincuorato e felice della vittoria di ieri, ma a prescindere dai 3 punti conquistati, il tecnico francese ha espresso soddisfazione soprattutto per quanto visto in campo. «La vittoria è stata raggiunta con grande spirito di squadra. L'importante era vincere, abbiamo fatto una buona gara dal punto di vista tecnico, tattico e mentale». Il tecnico della Roma potrà inoltre contare su un'arma in più: Seydou Doumbia.
Dopo un'inizio da comparsa, Doumbia, bistrattato da tutti, ha finalmente iniziato ad essere decisivo. Con i suoi due gol ha aperto le marcature nelle ultime due partite giocate, consentendo alla Roma di gestire al meglio i match e di conquistare 6 punti determinanti per la lotta al secondo posto. L'attaccante ivoriano oltre a essersi sbloccato, sta mettendo minuti buoni nelle gambe. Nelle ultime due giornate di Serie A ha giocato 130 minuti dopo che nelle precedenti tre, prima della sfida al Sassuolo, aveva avuto a disposizione solo 23’ totali. D’altronde Doumbia è uno che i gol li ha sempre fatti, sia con il Cska Mosca che con lo Young Boys. Chi sin qui lo aveva difeso, in primis Garcia, forse non aveva tutti i torti. Che l’ivoriano fosse stanco e fuori condizione, visti gli impegni prima dello sbarco nella Capitale, è stato subito chiaro.
Ieri Doumbia era uscito anzitempo dal terreno di gioco a causa di un problema muscolare, ma Garcia può tirare un sospiro di sollievo: l'attaccante ivoriano dovrebbe esserci al Meazza per la sfida contro il Milan. Oggi l'ex attaccante del CSKA era a casa a riposarsi come i compagni e domani eseguirà gli esami del caso, anche se secondo lo staff medico giallorosso dovrebbe trattarsi soltanto di una contrattura senza particolari conseguenze, dovuta alle 2 partite di fila dal primo minuto in quattro giorni. L'umore dell'ivoriano è ottimo, così come quello del resto della squadra che adesso, per il rush finale, spera di ritrovare Maicon.
Chi ieri ha fatto la differenza contro il Genoa, è stato Alessandro Florenzi. La sua rete è stata puro spettacolo: tutto il campo di corsa e botta all'incorcio, il tutto a tempo quasi scaduto. Adesso si punta al Milan: "Una rete bella, la seconda dopo quella contro il Sassuolo e mi fa piacere: ne sono felice e orgoglioso quando riparti in velocità e li senti gridare, ti spingono loro. Ora la testa deve andare subito al Milan, continuiamo su questa strada, il secondo posto non lo molliamo".
Ora la Roma deve solo pensare a giocare come sa: 4 partite per non fallire.