Ad una settimana dall'episodio che l'ha visto protagonista con il difensore dell'Empoli Tonelli, German Denis torna sui suoi passi, e soprattutto sulle sue deprecabili azioni, scusandosi per quanto accaduto al termine di Atalanta-Empoli di domenica scorsa.
"Ho sbagliato. Non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto. Ho avuto un momento di rabbia e non sono riuscito a controllarmi. Mi dispiace molto, l’ho già detto ai miei compagni e alla società. Adesso è giusto chiedere scusa pubblicamente. In tutta la mia carriera non mi era mai capitato di reagire in questo modo. Non sono mai stato espulso per un comportamento violento, non sono di indole aggressiva e chi mi conosce può testimoniarlo. Sono stato provocato in un modo così grave, che non si giustifica con il furore agonistico della partita. Detto questo, mi stupisco io per primo per la reazione avuta".
L'ex attaccante del Napoli e dell'Udinese mette così fine, almeno in parte, alla serie di polemiche che sono seguite all'accaduto, dove accuse, confusione e parole pesanti, anche troppo, avevano caratterizzato il post partita della sfida.